Nick: Cattivo Oggetto: Ieri un cervo bianco ha... Data: 28/7/2005 18.53.7 Visite: 163
Ieri un cervo bianco ha sorvolato sulla città. In cielo non arrivano gli sguardi di tutti, ma solo quelli di coloro che pensano a dove andare senza di "noi", quelli di coloro che dicono di tornare per non tornare mai, quelli di coloro che aspettano una vita per vedere un salice piangente che ride. A volte so raccontare di emozioni, vedendole semplicemente dipinte sul tuo viso, altre saprei innamorarmi di te mentre dormi e mi guardi con quegli occhietti chiusi, da cerbiatto a cui staccherei uno ad uno i brutti pensieri. Sarebbe troppo semplicistico dire che sono caduto, o che ho semplicemente deciso di non scegliere. Forse si sceglie anche di soffrire, e forse lo si fa solo per sentirsi un pò più vivi, forse perchè la mattina quando ci si guarda allo specchio ci si accorge di aver compiuto 30 anni e di non ricordarsi di averne vissuti 29 prima. Non basta un attimo a cambiare una vita, e non ne basterebbero due forse. Sarebbe più corretto dire che occorrerebbe vedere il tutto da una prospettiva diversa. Una prospettiva dall'alto, da dove puoi manovrare tutto, da dove puoi scegliere. Libero arbitrio. E allora capisco che non sarò mai perfetto. Perchè non fui perfetto quando, camminando ti vidi e non ti strinsi a me oppure quella volta che ti strinsi fino a che ti mancasse il respiro. Addio al mondo. Ai ricordi del passato, ad un sogno mai sognato. Ad un attimo d'amore, che mai più ritornerà. [cit.] In bilico tra santi che non pagano.. e intanto il tempo passa e passerai... come sai tu.. in bilico.. e intanto il tempo passa e tu non passi mai |