Nick: FandangoL Oggetto: Racconto Breve (Lei) Data: 23/5/2003 8.0.17 Visite: 30
"Ma dov'e' finito? E' sempre in anticipo. Per una volta che lo sono io non arriva ancora. Ma poi che avra' voluto dire al telefono con 'Dobbiamo parlare'? Lo so. Mi fara' fare tardi in palestra. Devo anche passare a prendere la borsa. Poi c'e' F. che mi aspetta. Quanto mi fa ridere F. E' proprio un simpaticone. Invece noi non attraversiamo un bel periodo. E' da tanto che trasciniamo questa relazione nella noia piu' totale. Sempre le stesse cose. La cena dai suoi il Venerdi'. Il cinema il Mercoledi'. Il Sabato fuori con gli amici. CHE PALLE! NON NE POSSO PIU' Invece come e' stato bello quel pranzo nel porto. Io ed F. a ridere e scherzare sui personaggi della palestra. Ed e' anche colto. Legge i miei stessi libri. Conosce la mia stessa musica. E poi e' cosi' bello. ...Ma che vado a pensare. Anche noi abbiamo avuto momenti bellissimi. La vacanza in Spagna. Con tutti i vecchi amici. Che risate. Nessuno ha mai capito che era stato lui a scambiare sale e zucchero. Forse questi momenti potrebbero tornare. Dobbiamo solo provarci. Forse e' proprio di questo che mi vuole parlare. Ma si, forse con un piccolo sforzo di entrambi, potremmo ancora essere felici, come un tempo. Come all'inizio. Come il giorno in cui si accese la fiamma. A cena in riva al mare. C'era vento e sentivo freddo. Mi ero accostata a lui e le nostre gambe si toccavano. Che brivido. Lui abbronzato e alla luce della candela. E quel bacio. Senza tempo. Pero' se non si sbriga ad arrivare lo mando a quel paese. Ah, c'e' una edicola di fronte. Quasi quasi, mentre aspetto, mi compro una rivista e leggo un po'. Anzi, gli compro anche il suo quotidiano cosi' lo faccio conte................" L
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