re:LETTERA APERTA AL PRESIDENTE

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Nick: Kiss (M)
Oggetto: re:LETTERA APERTA AL PRESIDENTE
Data: 1/8/2005 1.15.33
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è stato detto:

Caro Presidente della Repubblica democratica, in questi giorni il Governo sta preparando delle misure che con la scusante della lotta al terrorismo finiscono per ridurre i diritti soggettivi dei cittadini e di tutte le persone che si trovano in Italia. Non ci e' possibile rivolgerci direttamente agli estensori di queste ennesime norme dell'"emergenza" perche', purtroppo per questo Paese, siamo governati da una parte politica che evita il confronto e disprezza il dialogo, cosi' intenta com'e' ad accrescere i benefici di pochi privilegiati a scapito di milioni di persone che ne risulteranno svantaggiate.

Bè e allora secondo te cosa si dovrebbe fare per poter operare maggiori controlli? Hai proposte in merito? Hai suggerimenti che potrebbero portare ad una soluzione di questa complessa situazione? No perché come dicevo anche nella risposta a zopar, questa nuova legge è stata votata quasi all'unanimità dal 90% del parlamento e in quel 90% sono compresi anche Margherita, DS, SDI e Udeur, in pratica tutta la sinistra che conta, sempre che qualcuno non voglia illudersi che quelle latrine di Bertinotti, Cossutta, Pecoraro Scanio, con i loro 3 partitelli (insieme non arrivano al 10% dell'elettorato nazionale) contino qualcosa....no perché in tal caso chi pensasse una cosa del genere sarebbe altamente folle e purtroppo sarebbe comunque... in minoranza!!! E si sa... in un paese democratico il peso nelle decisioni ce l'ha chi ha il 50,1% dei consensi, per questo siamo in una regime di democrazia e non di totalitarismo come qualcuno vorrebbe, e quindi se in questo caso i consensi arrivano ben al 90% di tutti i parlamentari, io penso che la nuova legge sia più che equa e democratica.