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Nick: kikko82
Oggetto: Stamm kekazz...
Data: 1/8/2005 17.37.44
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..mo stamm o verament arruvnat!
L'annuncio è stato dato dalla televisione di Stato
L'anziano monarca era malato da tempo; aveva 84 anni
Arabia Saudita, morto re Fahd
Il nuovo sovrano è Abdullah
Il prezzo del petrolio è aumentato di oltre 50 centesimi al barile dopo la notizia
La Lega Araba ha annunciato il rinvio di una settimana del vertice di Sharm el-Sheikh
Una recente immagine di re Fahd
RIAD - Re Fahd d'Arabia è morto. Lo ha reso noto oggi un comunicato della famiglia reale saudita. In segno di lutto la tv di Stato su tutti e quattro i canali ha interrotto improvvisamente la normale programmazione, trasmettendo in sostituzione la recita delle sure, i versetti del Corano. Il sovrano aveva 84 anni ed era malato da tempo. Due mesi fa era stato di nuovo ricoverato in ospedale, ma giovedì il ministero dell'Interno aveva annunciato che si era "ripreso".
Gli succede Abdullah, da oggi sesto sovrano saudita, finora principe della Corona. Il principe Abdullah, fratellastro del predecessore, guidava di fatto il paese dal 1995 dopo l'ictus che aveva colpito re Fahd. Al posto di Abdullah principe della Corona è divenuto il principe Sultan, fino a oggi ministro della Difesa del regno wahabita.
Non dovrebbero esserci pertanto cambiamenti, Abdullah ha già il timone del regno da dieci anni, tra i quali non sono mancati periodi burrascosi. Il nuovo sovrano saudita ha gestito le difficoltà finaziarie sorte dopo il massiccio aiuto economico dato nei primi anni '90 alla coalizione internazionale guidata dagli Usa per cacciare le truppe di Saddam Hussein dal vicino Kuwait. E ha gestito anche le pesanti accuse rivolte a Riad dal suo alleato storico, gli Stati Uniti, all'indomani degli attentati dell'11 settembre 2000, quando fu accertato che 15 dei 19 kamikaze che attaccarono le torri gemelle di New York e il Pentagono a Washington erano di origine saudita.
Abdullah ha anche gestito la risposta all'offensiva che Al Qaeda ha lanciato all'interno del regno, sin dal 2003, con attacchi multipli in varie città del Paese contro obiettivi occidentali ma anche sauditi. Una offensiva promossa dal leader dell'internazionale del terrore, Osama bin Laden, a sua volta saudita, al quale è stata però revocata la nazionalità da quando organizzò i primi attentati antiamericani sul territorio saudita.
Nel complesso l'azione di governo del principe Abdullah si è caratterizzata per alcune limitate aperture di carattere economico e per una serrata lotta alla corruzione negli apparati dello Stato, oltre che al terrorismo.
In seguito alla morte di re Fahd è slittato di una settimana il vertice straordinario della Lega Araba convocato per dopodomani a Sharm el-Sheikh, nel Sinai egiziano: lo ha annunciato il segretario generale dell'organizzazione panaraba, l'egiziano Amr Moussa. Il summit era stato convocato dal presidente dell'Egitto, Hosni Mubarak, pochi giorni dopo gli attentati del 23 luglio nella località turistica sul Mar Rosso.
Subito dopo l'annuncio della morte di re Fahd, il prezzo del petrolio è aumentato di oltre 50 centesimi al barile, arrivando a 62,11 dollari.
Fahd bin Abdul Abdul Aziz era stato nominato quinto re del suo Paese, il solo al mondo che prenda il nome dalla famiglia regnante, nel 1982, ma ricopriva cariche istituzionali fin dal 1953, quando era stato nominato ministro dell'Istruzione. Da allora è stato poi ministro dell'interno e vice premier.
Durante il suo regno ha traghettato l'Arabia Saudita attraverso eventi come la guerra Iran-Iraq, la guerra civile libanese, gli accordi di pace tra Egitto e Israele, la rivoluzione khomeinista, la guerra del Golfo, l'ascesa dei taleban in Afghanistan.
"Cos'è che fa dell'uomo un uomo? Forse le sue origini? Il modo in cui nasce? Sono le scelte che fa nella vita non come comincia a fare le cose, ma come decide di finirle".
