Nick: Franti Oggetto: Lo Scannetiello Data: 6/8/2005 21.21.8 Visite: 274
Prologo: Sono leggermente shockato. Fine del prologo. Adesso che faccio? Mi vesto? Con cosa, visto che dovevo partire stasera? Mi spiego: ho preparato la valigia e ho sudato sette camicie per la valigia. Per prepararla, cioè. I jeans sono infilati sotto le magliette, l'accappatoio, le camicie stirate e pieghettate per bene da me e Manuela, la idanzata di mio fratello Rocco. Mi spiego: io non ho un a fidanzata come mio fratello Rocco (ma la cerco e forse l'ho trovata) mauna serie di tanrantelle, ma di tarantelle, ma di tarantelle...vabbè, che ve lo dico a fare... Comunque nessuna di queste tarantelle è venuta a casa ad aiutarmi a stirare e pieghettare le camicie e quindi ho chimato Manu, la ragazza di mio fratello Rocco. (Occhio, questa è una tecnica per intenerirvi, già vi vedo tutte a pensare "Poverino, lo aiuterei io. Che tenerezza", eccetera). Comunque, nulla. Devo andare a ballare con amici e l'Amoremiofuturo e mi rompo le palle di disfare la valigia. Come faccio? Mi faccio in culo, chiamo Roberta (è di là in cucina!!!!!!!!) e le dico: "Mi aiuti?". Lei non mi aiiuterà e la manderò a fare in culo. Eccheccazzocivuoleadiautarmiadisfarelavaligiaeh? Comunque è un cazzo di pezzo. Roberta. Ha un difetto. Somiglia troppo a Marianna. Per questo la prenderei a capate. Ma evito. Le donne non si toccano nemmeno con un fiore. Oddio.... Non è mai venuta a Caserta. Se non una volta, con la gita, durante gli anni delle scuole medie. Alla Reggia. E non ha mai assaggiato un panino con salsiccia e melanzane sott'olio da baffone. Giusy nel frattempo martella al cellulare. E' sempre così. Quando ti allontani da una femmina, perchè ti sei fatto male, lei, la femmina, ti martella. Ma io preferisco i cacciavite. Vabbè, questa l'ho capita solo io. Domani parto. Vado a fare il diciottenne a Riccione. A vedere se passo ancora, nell'attesa che qualcuno si volti a guardarmi. Io? Correrò. Per non farmi prendere dal tempo. E correrò sempre di più. Fatto sta che sono uno splendido trentacinquenne che digita al pc, con una Ceres sul banchetto e una sigaretta in bocca. Ho un pò di pancia e non ho capelli. Però in compenso ho un bel pizzetto. Rimango una splendido trenatcinquenne. Lasciatemelo credere. Ah!...Non so se c'entra ma volevo dire una cosa. La dico: "Quello che il bruco chiama fine del mondo, il resto del mondo lo chiama farfalla". Non è mia. La frase. Ma è di Lao Tse. Perchè l'ho pronunciata? Cazzi miei. Pier. O Vittorio Emanuele (Franti). Fa lo stesso. Ps - Io e Te: Tre Metri Sopra Lo Scannetiello "GUARDATE IL PELO NEGLI OCCHI DEGLI ALTRI IGNORANDO IL VOSTRO ALBERO MAESTRO." . By OCUSUTORE |