Oggetto: stato palestinese
Data: 4/6/2003 15.24.9
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IL CAIRO - "Faremo tutti gli sforzi per una smilitarizzazione dell'Intifada. L'Intifada deve terminare. Rifiutiamo e condanniamo il terrorismo" dice il palestinese Abu Mazen. "Sono favorevole alla nascita dello stato palestinese" dice l'israeliano, Ariel Sharon. Tentativi di pace che vanno in scena ad Aqaba in Giordania, dove israeliani e palestinesi, sotto l'egida del presidente Usa, George W. Bush, tentano di imboccare un cammino che metta fine al conflitto che insaguina il Medio Oriente.
Abu Mazen e Sharon, alla fine del summit, pronunciano le parole che tutti si aspettavano. Israele voleva dai palestinesi una parola chiara sulla fine degli attacchi terroristici. E Abu Mazen dice: "La rivolta armata deve finire". I palestinesi chiedevano il riconoscimento di uno stato. E Sharon li accontenta: "Che il futuro stato palestinese disponga di una adeguata "continuità territoriale". Ma non solo. Sharon si impegna a "cominciare immediatamente" lo smantellamento degli insediamenti non autorizzati. Un'altra questione decisiva per il processo di pace.
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Poi la parola passa a Bush. "La Terra Santa deve essere divisa tra israeliani e palestinesi" dice il presidente Usa. Poi arriva l'annuncio che una missione sul terreno sarà immediatamente avviata, sotto la guida dell'ambasciatore John Wolf, per verificare i progressi fatti nell'attuazione della 'roadmap', che deve condurre, entro il 2005, alla prospettiva di due Stati, Israele e la Palestina che vivano in pace e in sicurezza.
Cosa ne pensate ? il solito tram tramm tempo 2 ore nuovo attentato ? tempo 5 ore nuova risposta sanguinaria degli israeliani ? o stavolta è la volta buona ?
