Oggetto: Paccheri alla zio Gigi
Data: 17/6/2003 1.0.24
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Recarsi dal macellaio, preferibilmente alle 10 del mattino, farsi dare 1\4 di fegato di maiale, del rognone, e della milza.
Poi andate al caseificio di fronte e comprate mezzo kilo di ricotta romana.
Di fianco c'è il fruttaiuolo, prendete una cipolla bella grande, quelle rosse.
Naturalmente nn dimenticatevi i paccheri ke troverete al pastificio e nn insultando una persona il doppio di voi.
Bene dopo di ciò ci rekiamo nella cucina.
Affettiamo la cipolla in tanti pezzettini piccoli, piccoli, piccoli, + piccoli sono meglio è.
Poi prendiamo il fegato lo tagliamo in tante parti fini, fini, fini, come la mortadella di Funari.
Prendiamo una tegame, preferibbilmente quelli di terracotta smaltati all'interno.
Versiamo dell'olio d'oliva extra vergine, mettiamo a dorare metà della cipolla tagliata, poi aggiungiamo una pelata( pomodoro in scatola di latta)quando il sugo si sarà ristretto mettiamo il fegato.
Lasciamo il tutto quocere a fuoco vivace x 10m senza coperkio.
In un frullatore mettiamo il rognone, la milza la ricotta e frulliamo fino ad ottenere un composto omogeneo, ke faremo cuocere in una padella x circa 15m in olio d'oliva sempre extravergine con la rimanente cipolla.
Mettiamo sul fuoco la famosa pentola d'acqua x la pasta.NB la pasta va cotta tenendo conto del tempo di cottura stampato sulla confezione, ogni marca ne ha uno diverso.
Scolare la pasta al dente, passarla nella casseruola col fegato, metterla nel piatto e quarnirla col composto molza rognone ricotta, un pizzico di pepe nero e servire in tavola ancora fumante.
Si consiglia una bottiglia di Greco ti Tufo.
Lasciare il tutto soffrig
