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Nick: `ReVaN`
Oggetto: Tragedia in Iraq
Data: 31/8/2005 12.33.23
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Baghdad, 31 agosto 2005
Sono 640 i pellegrini sciiti morti oggi a Baghdad nella calca seguita al crollo di un parapetto del ponte al Aima durante una processione religiosa in onore del santo sciita imam Mousa al Kadim, diretta al mausoleo del santo nel quartiere sciita di Kazimiyah. Secondo quanto riferito dalla polizia, la calca sarebbe stata causata dalla notizia sulla presenza di un kamikaze tra i pellegrini. Il nuovo bilancio è stato diffuso da un portavoce del ministero dell'Interno iracheno, citato dall'emittente tv al Jazeera.
L'incidente è avvenuto mentre centinaia di pellegrini stavano attraversando il ponte al Aima che separa la zona sunnita di Adhamiya da quella sciita di Kazimiyah, dove oggi si commemora la morte del santo sciita Imam Mousa al Kadim.
Le prime notizie parlavano di almeno 32 fedeli rimasti calpestati a morte nella calca creatasi intorno alla moschea sciita di al-Kadhimiyah, nella parte nord di Baghdad, attaccata con quattro salve di mortaio mentre migliaia di pellegrini stavano radunandosi per la cerimonia di commemorazione del martirio del settimo imam, Moussa al-Kadhim, figura tra le maggiormente venerate dagli sciiti.
Migliaia di fedeli dal primo mattino stavano radunandosi in pellegrinaggio per un'importante cerimonia religiosa (cade infatti oggi l'anniversario della morte del settimo imam, Moussa al-Kadhim, una delle figure di martire più venerate dagli sciiti )e una enorme folla era diretta verso il tempio, situato in un antico sobborgo settentrionale della capitale irachena. All'improvviso tra i pellegrini sono piombate in rapida successione le salve di mortaio: asette civili erano stati uccisi e 35 feriti.
Tre giorni di lutto nazionale sono stati proclamati dal primo ministro transitorio dell'Iraq, lo sciita moderato Ibrahim Jaafari. Lo ha annunciato la televisione statale.
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(G. Rambone)
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