Nick: spacecowb Oggetto: KE SKIFO....NEL 2005 MORIRE .. Data: 31/8/2005 16.29.13 Visite: 123
Palermo, muore di parto in ospedale Famiglia accusa: non c'era posto Una donna di 39 anni è morta di parto a Palermo. Angela Pagano, già madre di due figli, è stata portata in ambulanza prima al Pronto soccorso dell'ospedale Buccheri La Ferla e poi trasferita al Policlinico perché, come raccontano i familiari, al Buccheri non ci sarebbe stato posto. La donna è morta al policlinico per emorragia interna. Niente da fare anche per il bambino. La Procura ha aperto un'inchiesta. La donna era stata portata all'una di notte al pronto soccorso del Buccheri La Ferla da una autoambulanza del 118. Ma, dopo che il tracciato aveva rivelato la morte del suo piccolo, è stata trasferita al Policlinico, dove era stata seguita durante la gravidanza. "Al Buccheri non c'era posto - ha raccontato il fratello della donna. Hanno decido di mandarla al Policlinico, ma non abbiamo visto nessuno che le facesse un elettrocardiogramma per misurarle la pressione. I medici di turno hanno detto che il bambino era morto e poi si sono seduti tranquillamente a scrivere referti come se non si trattasse di un'urgenza". Secondo quanto raccontato dal parente: "Angela è stata sballottata da un ospedale all'altro senza che nessuno facesse veramente qualcosa. Quando è stato accertata la morte del bambino, nessuno si è occupato di lei. Probabilmente, se l'avessero operata subito, si sarebbe salvata" L'autopsia eseguita sul corpo di Angela Pagano ha confermato che la donna è morta per emorragia interna in seguito al distacco della placenta. Sulla tragica vicenda è stata aperta un'indagine che dovrà accertare le responsabilità di quanto accaduto. Sembra infatti incredibile che una donna, in procinto di partorire debba essere costretta ad ore di attesa perché in corsia non c'é posto e forse perché nessuno si é occupato veramente di lei. Una noncuranza che deve essere accertata dagli inquirenti e che potrebbe essere stata fatale per madre e bambino. Se si tratti o meno di un altro tragico caso di malasanità, saranno gli inquirenti a stabilirlo. Dalle prime ricostruzioni parrebbe che ci sia stata comunque una grave sottovalutazione della gravità delle condizioni di salute di Angela Pagano.
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