ANCORA SULLA BENZINA

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Nick: Giuiello
Oggetto: ANCORA SULLA BENZINA
Data: 6/9/2005 10.10.44
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Proprio ieri sera ho postato un messaggio sul costo della benzina a Napoli, e stamattina mi accorgo che la situazione di napoli è finita su repubblica...

Napoli, benzina più cara d'Italia
verde a 1,49 euro, clienti infuriati
Il gestore del distributore Q8 si giustifica: "È stato un errore"
Ma in città scattano i controlli della Guardia di Finanza
di ANGELO CAROTENUTO

Il listino prezzi del distributore napoletano
NAPOLI - Un euro e 49 centesimi per un litro di benzina. Il record italiano degli aumenti, e forse d'Europa. Succede a Napoli, dove già per l'intero mese di agosto i prezzi della super senza piombo hanno viaggiato su uno standard superiore alla media nazionale. Succede lungo una delle strade più percorse, via Alessandro Volta, al Largo Sant'Erasmo, nei pressi degli svincoli d'accesso alle autostrade.

"Colpa dei nuovi aumenti. Finiamo per subirli tutti: noi e voi", così prova a spiegare agli automobilisti sorpresi e infuriati Ciro Faiello, il responsabile dell'area di servizio. La compagnia è la Q8. Un distributore presente lì da dieci anni. "Ma io vendo benzina dal 1970". Mai a un prezzo del genere, mai alle 2 mila e 885 lire d'una volta.

Un risveglio choc al rientro in città dopo l'ultimo week end d'estate. Così, imbarazzato dinanzi alle proteste, il signor Faiello annuncia nel pomeriggio un ritocco verso il basso. Una sostanziosa sforbiciata. Sei centesimi, dice. "Aspetto che arrivi mio figlio per cambiare il prezzo esposto al pannello". Intorno alle 18 è sempre quello del mattino. Lui spiega che si tratta di un errore, di un malinteso che ha messo in moto il meccanismo del costo esagerato.

"Un equivoco, ecco tutto. La compagnia ha comunicato il prezzo suggerito. Un euro e 478. Almeno così m'è parso. Ho aggiunto circa 2 centesimi per il mio guadagno. Quando le proteste sono aumentate, mi sono preoccupato di verificare con una telefonata e ho scoperto il disguido. L'effettivo prezzo suggerito era di 1 e 418, e non 478. Avevo confuso un numero sette con un numero uno".

Il ministero delle Attività produttive segnala che il prezzo al litro suggerito ieri dalla Q8 è di 1 euro e 367: il margine di variazione accettato arriva secondo le aree geografiche fino a un +0.025 (in Campania una tassa addizionale sulla benzina consente alla Regione di destinare 150 milioni di euro annui alla Sanità). Soluzione del signor Faiello: "Se ripassa un automobilista che ha fatto il pieno al costo record, gli chiedo scusa e lo rimborso. Con un alberello profumato per deodorare l'auto".

Il boom degli aumenti a Napoli rimane comunque un caso. La soglia di un euro e 40 era già stata sfondata la scorsa settimana al distributore Erg dei fratelli Sorrentino, in via Nuova Marina. "Siamo i più cari - l'ammissione - perché abbiamo due operai a carico. Potremmo abbassare i prezzi, ma Napoli avrebbe due disoccupati in più". Oltre l'1 e 41 si è attestata anche la Esso lungo la stessa strada.

Sul caos benzina a Napoli sta intervenendo la Guardia di finanza con una vasta operazione di controllo agli oltre 800 distributori della provincia. Una dozzina di posizioni sono state segnalate alla Procura con l'ipotesi di reato di frode in commercio: manomissioni e carburante alterato. Un'area di servizio Total nel comune di Marano è sotto sequestro preventivo. Si indaga inoltre su un giro di gasolio acquistato a costo ridotto per uso agevolato (trattori e macchine agricole), e invece venduto per uso urbano.

(6 settembre 2005)