Nick: `ReVaN` Oggetto: mi aiuti a dire Data: 6/9/2005 15.4.15 Visite: 24
Il voto "politico" (lato sensu, politiche e amministrative tutte) attira maggiormente le persone alle urne, perchè a torto o a ragione è sentito come più direttamente collegato ai problemi "immediati" e contingenti. Lo dimostra il dato di astensione di TUTTI i referendum (stavolta il 25% di votanti, nei precedenti il 30%...capirai..!). La gente ha una crisi di rigetto per i referendum, che prescinde quasi totalmente dall'oggetto della consultazione. Per quello condanno l'atteggiamento politico (e non di indirizzo morale, legittimo) che ha avuto la Chiesa, ma non sono così cieco da pensare che è stato determinante come alcuni sostenitori della domanda referendaria hanno detto: allo stesso modo però trovo ridicole le parole di Ruini che vorrebbe farci credere il contrario.. in un paese dove la gente divorzia, tradisce, abortisce e fa qualunque cazzo vuole..ma perchè credi davvero che il 75% degli italiani si è scetato cattolico e fedele a difesa di un EMBRIONE?? (che la maggior parte della gente non sa manco che è). O credi che il 70%, l'altra volta, fosse favorevole alla caccia? Intanto il referendum sull'art 18 ebbe maggiore seguito in quanto si trattava di materia LAVORO... eppure ha fatto la fine di tutti gli altri referendum.. suvvia, mi pare evidente "Lotito ha dilazionato il debito col fisco in 20 anni, ma fra 20 anni sarà muort!!!!" (G. Rambone)
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