Nick: Franti Oggetto: Collage a lieto fine. Data: 23/6/2003 19.39.7 Visite: 45
Sento di avere una milza nel cervello! La mia vita è un po' più facile ma è finta e non è bello. Come quando ero bambino, come quando ero sereno. Sono sano cosi? E’ così ch'esser sani? Sono sano cosi? E’ così ch'esser sani? Spiego ai miei sogni il concetto di onestà, loro che si son trasformati in una professione adatta. Voglio la verità che ricordavo perchè questa è troppo brutta. La sicurezza ha un ventre tenero, ma è un demonio steso fra di noi, ti manca e quindi puoi non crederlo, ma io non mi sentivo libero. Porco cristo offenditi! C'è una dote che non hai, non è chiaro se ci sei. Sei borghese arrenditi. Gli architetti sono qua, hanno in mano la città. Cambia rotta, cambia stile, scopri l'anno bisestile, è volgare il tuo annaspare, sai? Quello che sognavi ti fa ridere da quando sai che non lo puoi più avere, ma l'odio è un carburante nobile e hai scoperto che non è così male. Tradirsi con rispetto, perchè vivere è reale, ma vivere così non somiglia a morire? E forse fa un po' male, forse fa un po' male, ma tutto fa un po' male. Questa estate che ci cola tra le gambe dici che leccarla ti da un senso. Sai, è curioso perchè anch'io sento lo stesso. E’ perchè io e te non ci crediamo che è successo. Sai ancora se vuoi? Hai volontà? O stai soltanto crollando con razionalità? E con l'abitudine ti spengo già, dando alla violenza una profondità. Ti vedo passare sopra la corrente, non senti sconcerto, posso avere il tuo deserto? Passo le notti nero e cristallo a sceglier le carte che giocherei, a maledire certe domande che forse era meglio non farsi mai. E cerco su di me la tua pelle che non c'è. Poi ti entro, in fondo dentro, lo sai, soltanto per capire chi sei. Se volessi modificherei il mio viso e ripartirei da zero, ma sarebbe come arrendersi a quello che non sono. E non sentirsi libero di non essere felice, di non sentirmi vivo, di non accontentarmi della mediocrità… che mi propini. Perchè non posso dirti di non essere felice? Non sono meno vivo Ti do le stesse possibilità di neve al centro dell'inferno, ti va? Forse sei un congegno che si spegne da se... E l'anima brucia più di quanto illumini. Ma è un addestramento mentre attendo che io m'accorga che so respirare, che sei il mio sovversivo, mio sovversivo amore. Non c'è torto o ragione, e' il naturale processo di eliminazione. E voglio un pensiero superficiale che renda la pelle splendida. Scusami amore voglio solo dormire, scusami ma non posso morire. Per nessuna vita mi spengo…neppure per la mia Dea, Dea, Deaaaaaa! Non c'è niente che sia per sempre Razionalità, razionalità, Razionalità, razionalità... Razionalità, razionalità, Razionalità, razionalità... Razionalità, razionalità, Razionalità, razionalitàààààààààààààà!
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