Nick: Viola* Oggetto: Egitto Data: 8/9/2005 13.31.8 Visite: 182
Questa è stata la terza volta che sono andata in Egitto. Questa volta ho scelto apposta un posto il più sperduto possibile, molto poco turistico. Amo quel paese. Molti non sopportano il suo clima, a me piace moltissimo. caldo del deserto, secco, che pure se fanno 45° non te ne accorgi (e poi ti viene l'insolazione, vabbè, ma ci devi stare attento). E quel vento. Il vento meravilgioso che c'era a marsa alam, che lo sapevo mi sarebbe mancato. caldo, leggero, che ti accarezzava, che ti rendeva sopportabili le mattine e bellissime le notti. gli egiziani, grande popolo. gentili, ospitali, e non è una posa per turisti. non se ne fottono niente pure se vai nel loro negozio, tocchi tutto e non compri niente. gli va di parlare, di offrirti il loro thè e di fumare insieme. gli va di parlare di terrorismo, italia, egitto, calcio. amano moltissimo il calcio, uno mi ha detto che il suo giocatore preferito era ciro ferrara, perchè lo aveva massaggiato a sharm tre volte. e le donne. ci sono quelle velate integralmente, e ci sono quelle con la minigonna. il direttore del nostro albergo era una ragazza egiziana in jens e maglietta, dolcissima e molto in gamba. o un'altra che girava x la spiaggia proponendo tatuaggi: treccine rasta, maglietta corta, pantaloncini. uno ci ha detto che il sud dell'egitto è chiuso, refrattario al nuovo. e che il nord, come Alessandria, è tutt'altra cosa. lì le ragazze vanno in giro all'occidentale, vanno al'università etc. come da voi, ha aggiunto. bè, magari l'idea del sud italia è ancora influenzata dai film che gli arrivano. un ritmo di vita diverso, anche quando lavorano se la prendono comoda, molto comoda. è un popolo che mi piace moltissimo, un paese che amo. speriamo che possano restare in pace. "chi non s'aspetta l'inaspettato non scoprirà mai la verità" Eraclito |