Nick: Cyrano622 Oggetto: risveglio Data: 11/9/2005 12.36.42 Visite: 40
il risvglio è duro. il cerchio alla testa si fa sentire, incalzante e infaticabile, mi accompagna. sarà stata la birra o il troppo fumo. chissà. a stento gli occhi si aprono e la messa a fuoco diventa un problema. ma leggo, sconcertato, quelle che sembrano le pagine di cioè o nella migliore delle ipotesi le lettere delle casalinghe di famiglia cristiana. e parlano di 11 settembre come i bambini delle elementari affrontano il problema droga sapienemente indottrinati ed impauriti dalle maestre. anche la sintassi e grossomodo la stessa. e c'è chi li ha predetti questi post, e c'è chi tirera fuori la storia di portella della ginestra per sentirsi un po' originale. e poi blog di scarpe nuove e di occhi dolci che hanno ingannato e lasciato, cosi senza motivo. e le avventure televisive del poveraccio di turno costretto ad inseguire un sogno e che si ritrova a fare "vota antonio" per la "cugina carnale". ed io mi ritrovo qui con il mio mal di testa e l'Olanda che ora dopo sette mesi sento un po' più mia. e con gli odiati olandesi che non sanno cucinare, ne parlare che infarciscono il dialogo di termni inglesi per sentirsi più in, quasi usciti da un video hip hop di mtv. ma solo ora realizzo che questo sta accadendo anche in italia, forse grazie alla de filipi o chissà... oggi è un "day"... ma facitece 'o piacer'! e non piu cinquanta anni fa mandavamo i soldati in russia con le scarpe di cartone... questa guerra la perderemo sempre... ... e ricordo il viaggio verso Nijmegen... la macchina correre e le luci e la pioggerellina che batteva insistentsul vetro.... ...non li ho mai visti cinque pubs diversi, di genere diverso, intercomunicanti, davvero una bella storia... c'è anc il bancone rotondo che gira... carina la cameriera... mi sorride... che occhi... oh ma cè pure la discoteca... su dai un altr birra e via... e sulla strada del ritorno la radio urlava "Don't you cray" G&R il risveglio è duro. mi son risvegliato nel mondo a quadretti... datemi indietro il mondo reale "Non c'è scampo, non c'è speranza. Io sono quello che va nell'ombra il Cacciatore Nero." V. Hugo
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