Nick: Nuje10 Oggetto: 11 SETTEMBRE Data: 11/9/2005 19.17.25 Visite: 140
1944 Baragazza e i danni collaterali Baragazza: un piccolo villaggio di montanari sperduto sull'appennino toscoemiliano, a metà strada tra Firenze e Bologna. Povera gente che campava a stento dei frutti dei castagneti, di pastorizia e di poco altro. Era l'11 settembre e c'era la guerra, la seconda guerra mondiale. La linea gotica era stata tracciata dai tedeschi in fuga pochi km più a sud, in corrispondenza dello spartiacque appenninico, sul passo della Futa e furiosi combattimenti seminavano di soldati morti le pendici dei monti. L'11 settembre sembrava un giorno come gli altri per quella gente, abituata da sempre a tirar la cinghia, e occupata nelle mansioni quotidiane di chi cerca la sopravvivenza nell'inferno bellico. Ma non fu un giorno come al solito. Uno stormo di caccia bombardieri USA/GB irruppe rombando a bassissima quota nel cielo del villaggio alla ricerca di un inesistente comando tedesco. I popolani si affacciarono incuriositi alle porte e alle finestre: fino ad allora gli aerei erano passati solo molto alti diretti ad altri obiettivi e nessuno pensava di essere un bersaglio. Quella volta invece scaricarono le loro bombe proprio su quell'innocuo borgo di montagna, bombe dirompenti a frammentazione, fatte per uccidere le persone e non per distruggere. Alla fine dell'incursione 47 persone rimasero a terra morte sul colpo e un numero imprecisato restò colpito dalle schegge di quelle bombe vigliacche, portandole nelle carni per il resto della vita. Oggi resta solo una lapide affissa al muro della chiesa a ricordare quell'eccidio di donne e bambini. Io mi chiedo allora perchè se a distanza di 61 si da giustamente la caccia ai nazisti ormai ottantenni di S. Anna di Stazzema che uccisero civili col mitra, ci si scorda del tutto di quegli altri nazisti a stelle e strisce che uccisero civili con le loro bombe? Dalla quota di volo devono per forza aver visto che si trattava di civili inermi e non di soldati nemici. Perchè li uccisero? Quegli stessi nazisti sono oggi all'opera in Iraq.
CI CHIAMAVANO BANDITI CI CHIAMANO TEPPISTI SIAMO PARTIGIANI SIAMO ANTIFASCISTI |