Nick: Viol4 Oggetto: mia madre in pensione Data: 27/6/2003 16.20.55 Visite: 22
Qualche giorno fa mia madre è andata in pensione, dopo 35 anni di servizio. Io so che non avrebbe voluto farlo, in fondo, avrebbe potuto chiedere la proroga, ma molti le hanno consigliato di farlo subito xchè Berluska metterà mano alle pensioni, e chi può farlo è meglio che si spicci ad andarci. Non so perchè, ma questa cosa mi ha dato come una mazzata, il senso del tempo che passa. Per tutta la vita ho visto mia madre prepararsi ed uscire prima di me, la mattina, x correre a scuola. L'ho sentita sbuffare x le riunioni pomeridiane interminabili. E poi mi fa strano: a 60 anni è ancora giovanile, non ce la vedo come una che sta in pensione. 35 anni... sono una vita. E mò? Fine, chiuso, amen. e poi per uno strano collegamento mi viene in mente di quando lei correva a scuola, io studiavo x i miei esami a casa, e c'era Patrizia, la donna che veniva un paio di mattine alla settimana ad aiutarci. Io preparavo il caffè e ce lo prendevamo, ed ogni tanto telefonava il mio ex fidanzato x dire: "come stai?", oppure mia nonna passava a salutarci. Mia madre è in pensione, io ho finito di studiare, Patrizia non c'è più e dopo di lei non è venuto più nessuno, il mio ex ogni tanto chiama ancora ma ovviamente non è più lo stesso, mia nonna a stento ricorda il proprio nome, oggi. Che voglio dire? Boh... Solo che alle volte sta merda di tempo si mangia tutto con rapidità incredibile. non restituisce niente, non resta nemmeno una conchiglia sulla spiaggia. Eppure io lo "vedo", cioè vedo chiaramente mia madre che sta x correre a scuola, Patrizia che gira x casa, e mia nonna che viene a trovarci, come se fosse qui ed ora. Forse è vero che il tempo è una convenzione e che tutto accade e si ripete in ogni attimo, come se fossero una serie di stanze da cui entrare ed uscire. ah, se potessi rubare qlcs da una di quelle stanze e riportarmela indietro...
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