Nick: FandangoL Oggetto: Il lavoro dipendente non paga Data: 14/9/2005 16.49.55 Visite: 123
Una piccola invettiva contro il lavoro dipendente (del quale faccio parte, essendo un impiegato). Checche' ne dicano i benpensanti, gli unici che hanno ottenuto il loro bravo tornaconto dall'introduzione dell'euro, sono stati i professionisti ed i negozianti. Il fenomeno che si e' ingenerato dall'introduzione della moneta unica e' stata una catena di Sant'Antonio al negativo: il fruttaiolo ha aumentato la frutta? Per tutta risposta il macellaio ha fatto lo stesso. Aumenta la benzina? E allora io barista aumento il prezzo del bitter. Eccetera eccetera. Da qui la leggenda che 1 euro = 1000 lire. Tra l'altro, essendo la maggior parte dei servizi rimasti piu' o meno in linea con il cambio reale euro-lire, avvantaggiando maggiormente tali persone. Ed io che vivo di stipendio? Lo prendo a quel servizio! La mia paga (che in epoca di lire era una signora paga) e' a mala pena sufficiente a farmi sbarcare il lunario (rinunciando praticamente a tutto). E cosa mi consigliano i benpensanti? Mi dicono: "Cambia negozio, vai a supermercato". Peccato che qui non siamo in Francia, dove gli ipermercati sono nel mezzo della citta'! Io, per andare al supermercato piu' vicino, devo spendere 8 euro di benzina! E che spesa dovrei fare per apparare il costo del carburante? Che faccio, compro frutta e verdura per un mese e la congelo? E quindi pago (di piu') e soffro! Scusatemi lo sfogo, ma mi sento fottuto! L |