Nick: * coconut * Oggetto: TUTTO SU JUVE-ASCOLI Data: 18/9/2005 23.10.47 Visite: 24
JUVENTUS – ASCOLI 2-1 RETI: 13’Del Piero (R), 32’Cariello, 39'Del Piero JUVENTUS: Abbiati; Zebina (4’Blasi), Kovac, Cannavaro, Zambrotta; Camoranesi, Emerson, Vieira, Nedved; Del Piero, Trezeguet (46'Ibrahimovic) All. Capello. Non entrati: Bonnefoi, Giannichedda, Olivera, Mutu, Zalayeta. ASCOLI: Coppola; Comotto, Cudini, Domizzi, Del Grosso; Carrello (6’st Ferrante), Cristiano, Parola, Fini; Bjelanovic (35’st Colombo), Quagliarella (6’st Foggia). All: Silva. Non entrati: Zotti, Paci, Carbone, Guana. ARBITRO: Tagliavento AMMONITI: 16’pt Cristiano, 43’st Camoranesi, 44’st Fini, 45’st Nedved SPETTATORI: 27.293 INCASSO: euro 361.839 TORINO - Con un 2-1 di misura su un Ascoli arcigno e ben messo in campo, la Juventus continua la sua marcia in campionato a punteggio pieno guadagnando 3 punti sul Milan, sconfitto a Genova dalla Samp per 2-1, e diventa la capolista unica del campionato visto che l'Udinese perde 4-2 a Firenze e il Livorno impatta 0-0 con la Roma. La gara parte male per i torinesi, subito messi sotto torchio dagli ascolani: prima Bjelanovic e poi Quagliarella sbagliano 2 ghiotte palle gol per demeriti propri (bjelanovic spara alto) e per bravura di Abbiati (si oppone di pugno alla conclusione di Quagliarella). Al 13' la gara cambia volto; Domizzi tocca di mano (ma forse involontariamente) su tocco di Nedved, e l'arbitro assegna fra le proteste il rigore: Del Piero batte il bravo Coppola. L'Ascoli però non demorde e al 32' il 26enne esordiente in A Cariello con un'azione personale spara dal limite dell'area un bolide rasoterra che dopo un impercettibile deviazione di Cannavaro, termina in rete: 1-1. Cinque minuti dopo però la gara si conclude: Del Piero trasforma una punizione dal limite battendo l'incolpevole Coppola: 2-1. La gara nel secondo tempo si addormenta, e gli unici sussulti vengono da Ibrahimovic al 34' su punizione e 3 minuti dopo da un bel tiro di Nedved, entrambi parati magistralmente da Nando Coppola. Termina 2-1. Ma l'Ascoli esce fra gli applausi e la consapevolezza di aver messo sotto i campioni d'Italia. Alberto Cacciapuoti (Cronache di Soccavo)
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