| Nick: Vanille Oggetto: caffè nero bollente
 Data: 7/7/2003 2.48.51
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 Il testo
 
 E ammazzo il tempo bevendo caffe' nero bollente
 in questo nido scaldato gia' dal sole paziente
 ma tu che smetti alle tre, poi torni a casa da me
 tu che non senti piu' niente, mi avveleni la mente!
 Un filo azzurro di luce scappa dalle serrande
 e cerco invano di inventare qualcosa in mutande
 un'automobile passa o una mosca vola bassa
 mi ronza, gira, gira, ma sbaglio la mira.
 Vorrei cercare qualche cosa da fare fuori
 e camminare senza orgoglio, darsi a un rubacuori.
 Ma io come Giuda so vendermi nuda
 la strada conosco, attirarti nel bosco
 attirarti nel bosco, attirarti...
 Voci di strada all'orecchio, tutto e' poco eccitante
 in questo inverno colore caffe' nero bollente
 ammazzo il tempo cosi' ma scappero' via di qui
 da questa casa galera che mi fa prigioniera.
 Con gli occhi chiusi a mille miglia per conto mio
 odio la sveglia che mi sveglia, oh mio Dio!
 Ma io come Giuda so vendermi nuda
 da sola sul letto mi abbraccio, mi cucco
 malinconico digiuno senza nessuno!
 Io non ho bisogno di te, io non ho bisogno di te
 perche' io non ho bisogno delle tue mani, mi basto sola!
 E ammazzo il tempo bevendo caffe' nero bollente
 in questo nido scaldato orami da un sole paziente
 che brucia dentro di me, che e' forte come il caffe'
 un pomeriggio cosi', oh no, non voglio star qui!
 E poi mi fermo per guardarmi un istante
 le smagliature della vita sono tante!
 Un ballo in cucina e sono ancora bambina
 un pranzo da sposa e buttero' giu' qualcosa
 e questa voglia che non passa, mentre dentro bussa...
 Io non ho bisogno di te, perche' io non ho bisogno di te ...
 
 
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