Nick: il GeNiO Oggetto: il Piccolo Maurizio Data: 8/7/2003 7.47.41 Visite: 24
NAPOLI - Avrà una casa il piccolo Maurizio. E una famiglia vera attorno a lui, la sua. Un papà e una mamma che potranno stare con lui giorno e notte. Arriverà prima in ospedale a Napoli, la sua città, poi in una casa vera, con una stanza tutta per lui. Una cameretta adatta a un bimbo, appena dieci mesi di vita, colpito da quella "sindrome di Ondine", che lo mette in pericolo di vita appena il sonno lo rapisce, a meno che a vegliare su di lui non ci siano macchinari ad hoc. Fino ad oggi la sua casa e la sua famiglia allargata Maurizio le aveva trovata all'ospedale Gaslini di Genova, dove medici e infermieri avevano fatto il possibile perché il sonno non lo rapisse. Ma non poteva continuare. A casa Maurizio prima o poi doveva tornare. Ma come? Ciro, il padre, carpentiere di professione, non poteva offrirgli quell'alloggio di cui il figlio avrebbe avuto bisogno. La sua casa era troppo piccola, anche per due persone. Ed è partita la gara della solidarietà. Che ha dato i suoi frutti. Ora Ciro sorride, è felice, se lo riporta a casa il suo bambino. - Pubblicità - La notizia gliel'ha data di persona Antonio Bassolino, presidente della Regione Campania. Lo ha invitato a palazzo Santa Lucia a Napoli. Maurizio, gli ha detto, tornerà con un aereo militare il 18 o al più tardi il 19 luglio nel capoluogo partenopeo. La prima tappa sarà l'ospedale Santobono di Napoli. "Il problema - racconta Ciro con un po' d'emozione - era quello di 'appoggiare' mio figlio. Ma c'era l'ospedale molto pieno. Ora invece c'è la disponibilità di portare Maurizio a Napoli. Per questo voglio ringraziare Antonio Bassolino", che con un lapsus chiama sindaco. Ciro, oltre alla notizia che riavrà suo figlio a Napoli ne ha ricevuta anche un'altra: avrà un lavoro. "Lui è un carpentiere - spiega lo stesso Bassolino - e la gara di solidarietà che è scattata da qualche giorno a questa parte ha fatto sì che arrivassero molte telefonate e alla fine Ciro ha trovato un lavoro a Torre del Greco che gli consentirà di stare accanto a suo figlio". Ma la gara di solidarietà per il piccolo Maurizio non sembra finita. Il presidente della Regione Campania (oggi è stata approvata la delibera che stanzia per la famiglia del piccolo oltre 3.000 euro all'anno per tre anni) ha infatti istituito un numero di conto corrente (n. 44481992) dove chiunque potrà versare un contributo. "Il mio invito rivolto a tutti con il cuore - ha detto Bassolino - è di partecipare a questa gara di solidarietà. Tutti dobbiamo aiutare questo bambino, farlo crescere con l'aiuto dei suoi genitori". Ancora qualche settimana e poi Ciro e la moglie Maria potranno contare anche su una nuova casa. Quando il bambino sarà trasferito in ospedale a Napoli, tecnici e sanitari effettueranno un sopralluogo in una nuova abitazione a Torre del Greco per attrezzare una stanza dove far dormire Maurizio tranquillamente grazie all'ausilio dei macchinari. La Regione si è fatta garante nei confronti di chi affitterà la casa ai genitori del bimbo. Un epilogo a una vicenda drammatica che invece ora si colora di ottimismo e fiducia, un epilogo che il sorriso di Ciro, dopo mesi di sofferenza, racconta meglio di mille parole e di mille ringraziamenti.
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