Nick: frisa Oggetto: Ru-486 Data: 22/9/2005 15.50.13 Visite: 195
è polemica sulla somministrazione della pillola RU-486,alternativa all'aborto chirurgico,che solo nelle ultime due settimane è stata usata a Torino da venti donne incinte offertesi volontarie. (..e stiamo parlando della PRIMA sperimentazione in Italia,quando fu autorizzata per la prima volta a Parigi nel 1988 per poi essere adottata in quasi tutti i Paesi del mondo). La RU-486(detta anche pillola abortiva) agisce direttamente sui recettori del progesterone,che è in pratica l'ormone che permette la sopravvivenza dell'embrione,provocandone l'espulsione di quest'ultimo,senza dover "subire" obbligatoriamente il trauma dell'intervento chirurgico. Storace(uomo(?!?),indi che cavolo ne può sapere lui di quale "strada" sarebbe più sensato prendere),ha deciso che se una donna ha intenzione di interrompere una gravidanza,deve farlo in ospedale..senza pillola...correndo molti più rischi. Non è che dietro questa sua decisione si nascondono i soliti pregiudizi da bigotto? Inoltre Sirchia ,ha paragonato l'aborto a un omicidio.. ma perchè solo io,come pochi,non la vediamo assolutamente così? Abortire è un diritto sacrosanto. Abortire in modo "indolore" è un diritto delle donne...e nel dire queste cose non mi sento assolutamente immorale.Anzi. Una riflessione mi nasce spontanea: Pare quasi che in alkuni kasi si preferiscano i "passi indietro" ai "passi avanti"...
"E vaffanculo a chi se ne va 'o munn è 'na capocchia e prima o dopo tu ce 'a turnà" |