Come? Con una iniziativa sia parlamentare (proposta di legge, sottoscritta anche da altri deputati dell’Unione) che popolare (raccolta di firme), in cui tu sei protagonista, attore, giudice e destinatario.
La proposta consta di due filoni:
- un filone costituzionale, che prevede
la riduzione dell'età di eleggibilità al Senato da 40 a 25 anni
la riduzione dell'età di eleggibilità alla Camera da 25 a 18 anni
la riduzione dell'età minima per votare alle elezioni Comunali (e solo alle comunali) da 18 a 16 anni
Costituzione del Ministero per le Politiche Giovanili
Costituzione di un Consiglio nazionale dei Giovani
- un filone di misure economiche e di stato sociale, che prevede tra le altre cose
- l'introduzione di tassi agevolati per i mutui per l'acquisto della prima casa per le giovani coppie (sposate o conviventi) al di sotto dei 32 anni di età e con particolari reddito inferiore a 24000 euro
- riduzione delle imposte Irpef per l'affitto della prima casa per le coppie al di sotto dei 32 anni età e con reddito inferiore a 18000 euro
- introduzione della dotazione di capitale, un prestito a interesse zero per i giovani dai 18 ai 25 anni che vogliono intraprendere una attività imprenditoriale (praticamente, il prestito d'onore) oppure (e qui sta la novità) che vogliono usare questo denaro per attività formative (acquisto di computer e software, partecipazione a master, connessioni a Internet etc.)
- una nuova normativa sugli Ordini Professionali, per rendere meno complesso l'accesso al mondo del lavoro
- riduzione dell'Iva sul costo dei cd musicali al 15 %
- l'utilizzo esclusivo dell'Iva ricavata dalla vendita dei cd per il finanziamento di opere prime di giovani artisti
- la promozione di attività culturali e per la promozione delle produzioni culturali italiane all'estero
- l'introduzione di una Carta Giovani (per i ragazzi da 18 a 29 anni) per acquistare a prezzi scontati prodotti culturali