Nick: Viola* Oggetto: Due romanzi Data: 28/9/2005 11.15.2 Visite: 127
"Il responsabile delle risorse umane" di A.B. Yehoshua è uscito l'anno scorso, però adesso Einaudi lo pubblica in edizione economica. Non mi è facile parlare di un libro di Yehoshua, semplicemente perchè non me ne sento all'altezza. Ci sono talmente tante cose dentro, tanti piani di lettura, che alla fine ognuno ci trova qualcosa di diverso. In sintesi la storia è questa: una donna che lavora come addetta alle pulizie muore in un attentato a Gerusalemme. Al responsabile delle risorse umane della ditta per cui lavorava viene assegnato l'incarico di riportarla al paese dell'est da cui proveniva, per darle sepoltura. Perchè qualcuno deve pur essere "responsabile" per quella donna e così inizia il lungo viaggio, in realtà una ricerca delle "risorse umane". Non è un capolavoro come "l'amante", non ha la complessità di "la sposa liberata" e altri, però è sempre un romanzo di Yehoshua, e come tale nettamente superiore alla stragrande maggioranza di quello che c'è in giro. "Nordest" di Massimo Carlotto e Marco Videtta secondo me invece è una sòla. Sospinto da marchettoni giornalistici, immagino venderà parecchio, immeritatamente. Qualche spunto interessante lo si può trovare nella descrizione dei legami tra ecomafia e ricche famiglie venete, e nell'analisi della trasformazione di quel territorio, che porta alla fuga di capitali e risorse all'estero, in particolare in Romania. per il resto: intreccio giallo banale, colpi di scena a base di figli segreti come nelle migliori telenovelas, e soprattutto una scrittura sciatta e stereotipata. Giudizio decisamente negativo. augh. ;P "Due strade divergevano in un bosco, io scelsi quella meno frequentata" - R.Frost |