Nick: * coconut * Oggetto: re:sondaggio calcio Data: 28/9/2005 11.38.59 Visite: 11
caro narciso, Iaquinta e Cassano sono due casi distinti e separati: 1) Iaquinta, ha ancora un altro anno di contratto (giugno 2007) con l'Udinese mentre Cassano il prossimo giugno si svincola a parametro zero dalla Roma. 2) Iaquinta aveva incominciato alla grande questa stagione con 7 gol in 6 partite fra Coppa Campioni e Campionato, trascinando letteralmente l'Udinese (che da quando l'ha messo fuori rosa ha inanellato 3 sconfitte consecutive segnando un solo gol...) al successo. Cassano, invece, gia' verso la fine dello scorso anno si e' invece dimostrato poco reattivo e propenso al gioco della Roma, con pochi spunti e poco impegno. 3) Iaquinta guadagna la sesta o forse settima parte di cio' ke guadagna Cassano, con la differenza pero' che Iaquinta sa cosa vuol dire sudarsi una maglia da titolare e fare la gavetta (lo ricordo ancora a Castel di Sangro...). Cassano no, e' se pur bravissimo e talentuoso con la palla, non e' Maradona o cmq un fuoriclasse puro, e non puo' permettersi quegli atteggiamenti da "bimbo viziato". Penso che in entrambi i casi pero' non sia giusto metterli fuori rosa (soprattutto per Iaquinta, per Cassano un po meno), perche' il calciatore e' oramai da paragonare (solo in termini contrattuali, non certo in quelli economici) ad un impiegato d'azienda: se a fine contratto l'impiegato rifiuta una eventuale proposta di rinnovo del contratto da parte della sua azienda, xke' x svariati motivi vuol andarsene, ma continua a far bene il suo lavoro, il datore di certo non lo fa rimanere a casa e non lo fa lavorare... PS: Poche ore dopo ke usci' la notizia dell'esclusione di Iaquinta, ho scritto un post su questo forum... se ti va leggilo... mi capirai meglio: http://www.ircnapoli.com/forum/show.asp?id=874804&fid=12&tid=0
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