Nick: Viol4 Oggetto: itinerario Data: 16/7/2003 20.27.30 Visite: 14
da ragazzina passavo ore ed ore a guardare il mappamondo, imparavo a memoria i nomi delle città dai nomi più strani, immaginavo i viaggi più assurdi. Poi è stata la volta dell'Atlante, ore ed ore china su foto, percorsi, itinerari immaginari. Il giorno della laurea il regalo più gradito fu un mappamondo, da parte del mio ex fidanzato. Lo convinsi a comprare una station-wagon per fare quel lungo viaggio senza meta dei miei sogni, ma quel viaggio non lo abbiamo mai fatto. una volta l'ho progettato con una persona che scriveva qui, su #ilviaggiodafare, una sera che non dimenticherò. sfoglio l'atlante, infiniti itinerari possibili. salire verso il nord, fermarsi... fermarsi dove? mah, dove capita... forse in qualche città di provincia dove è assai improbabile che io capiti di nuovo. poi... mah... forse sud della Francia, che non conosco... poi salire, arrivare in Normandia, da lì nella mia amata Inghilterra, poi Irlanda, dove non sono mai stata, e poi qualche isola sperduta di lì, tipo l'isola di Man, solo vento e pietre e mare freddo. e ovviamente Edimburgo, sulle tracce di Irvine Welsh. forse no. forse dal sud della Francia andare verso il nord della Spagna, altra parte che non conosco. Bilbao, museo Guggenhaim. Poi arrivare a Barcellona, dove ho vissuto, e vedere se è molto cambiata dal lontano 1994. Poi verso sud, Andalusia. oppure... x realizzare il mio vecchio sogno, quello di arrivare sulla piazza rossa... allora andare verso est, e poi Austria, Ungheria... e finalmente Russia. Mosca. A Mosca! A Mosca! era Zio Vanja di Cechov che si chiudeva così? boh, e chi si ricorda... cmq lì, e poi S.Pietroburgo, anche se adesso non è periodo di notti bianche,la prospettiva Nevskij.. quella che Dostoevskij percorreva... L'Ermitage, l'unico grande museo d'Europa che mi manca... vabbè, poi sorvoliamo sul fatto che prendere la transiberiana è un altro sogno che mi porto dentro. mumble... x fare tutto questo ci vogliono soldi e spirito d'avventura. Il secondo non mi è mai mancato, i primi... vabbè, lassamm stà!
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