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Nick: BLADErun
Oggetto: Paolo Calissano e la televisio
Data: 29/9/2005 15.6.37
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Tra un zapping e un altro, ci sono storie di gente della televisione, piccoli o medi Vip, che nutriscono ancor di più la chiacchiera, che ormai è diventata chiacchiera come la facevano e fanno ancora adesso le cosidette/i bezzoche/i, le quequere/i, le ruffiane/i.
Per esempio, la storia di Paolo Calissano è tragica, oltre a l'epilogo che tutti conoscono, ha alle spalle anche tutte le vicessitudini che questo ragazzo ha dovuto passare da circa 3 o 4 anni a questa parte, e la televisione ci gioca , fa ascolti, crea dei talk-show a suo carico, manda quelle immagini del suo arresto 30 volte al giorno, se ne frega del privato. Ok apposto, tutto fa spettacolo, e questo lo sappiamo già da un quarto di secolo, cioè dalla tragedia di Alfredino a Vermicino ( una diretta non stop che durò la bellezza di 18 ore!).
Beh, la televisione è inguardabile, dalle soap ai reality, dai telegiornali ai programmi della De Filippi.Paolo Calissano, lo sa, ha partecipato anche lui a questo scempio, ora deve subire da solo un ulteriore tragica e beffarda realtà, spero solo che quando uscirà avrà il coraggio di uscirne fuori, di mandare a fanculo i giornalisti, i produttori ecc... ecc... che dia un esempio leale e veritiero di come è veramente la televisione a quelli che la guardano dalla mattina alla sera, che non hanno storie da raccontare, che non hanno una famiglia che si chiami Forrester, che fanno fatica a tenere i conti a fine mese e che guardano la televisione per dimenticare, che si sentono soli.
Qualcuno ci sarà nella televisione che non dia solo spettacolo, questo mi aspetto da lui.
OGNI TANTO SO COSA FACCIO
