Nick: Nuje10 Oggetto: ALMENO 2 PAROLE Data: 6/10/2005 12.35.17 Visite: 102
Lippi a operai Zanussi: "Anche io da famiglia non ricca" FIRENZE, 6 ottobre 2005 - Il commissario tecnico della Nazionale, Marcello Lippi, ha incontrato stamani i lavoratori della Electrolux-Zanussi e della Matec di Scandicci, in sciopero per sostenere le loro vertenze, iniziate questa estate per via di 500 posti di lavoro a rischio. "Ho voluto incontrarvi per portarvi la mia solidarietà - ha detto Lippi - avvicinandosi ai cancelli di Coverciano, dove si sono radunate almeno 400 persone - io vengo da una famiglia non ricca, poi abbiamo avuto una botta di fortuna. Davanti a situazioni simili è giusto fare qualcosa. Il calcio è più sensibile di quanto pensi la gente, vi auguro buona fortuna". Lippi si è presentato accompagnato dal vicepresidente federale Innocenzo Mazzini e da Gigi Riva. Presente anche l'assessore allo Sport del Comune di Firenze, Eugenio Giani, che ha fatto un po' da mediatore per questo incontro. Alla fine, i lavoratori si sono detti soddisfatti, anche se ovviamente ancora molto preoccupati per la loro situazione. "Volevamo che i nostri problemi avessero visibilità nazionale: ci auguriamo con questa iniziativa di esserci riusciti". http://www.gazzetta.it/Calcio/Nazionale/Primo_Piano/2005/10_Ottobre/06/Lippi.shtml è lo specchio della situazione in questo paese, Lippi almeno ha avuto qualche parola per gli operai della zanussi mentre invece il governo 2 giorni fa ha prima snobbato e poi fatto caricare un corteo di lavoratori finmek a roma: FINMEK: CENTO, INTERPELLANZA SU INTERVENTO FORZE DELL'ORDINE (ANSA) - ROMA, 4 ott - Una interpellanza sull'intervento delle forze dell'ordine nel corso della manifestazione dei lavoratori della Finmek davanti a Palazzo Chigi, è stata presentata dal vicepresidente della commissione Giustizia della Camera, Paolo Cento (Verdi). «È grave che a una pacifica manifestazione venga data una risposta repressiva - dichiara Cento - mentre appare evidente il tentativo di rendere inaccessibile i palazzi del potere a quanti hanno legittime rivendicazioni sindacali e sociali. Non è del resto la prima volta - ha proseguito il deputato - che di fronte alla sede del governo o davanti alla Camera o al Senato i manifestanti vengono respinti con la forza impedendo l'espressione del libero pensiero. È ora che il governo dia spiegazioni all'opinione pubblica su questi episodi». (ANSA) e ancora: La manifestazione nazionale a Roma dei lavoratori Finmek, «è stata snobbata dal Governo, che non ha incaricato alcuna figura di un qualche rilievo di incontrare una delegazione sindacale, provocando rabbia e disperazione, con l'intervento della polizia e il ferimento di alcuni lavoratori».
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