Oggetto: L'eroina napoletana
Data: 6/10/2005 16.13.18
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No non stiamo parlando di nuovo della droga a Napoli, ma di una piccola donna che il prestigioso TIME ha inserito tra gli "Eroi d'Europa"
Questo onore è toccato solo a due personaggi in italia, Beppe Grillo e Silvana Fucito.
Silvana Fucito, la presidentessa dell'Associazione antiracket "San Giovanni" per la legalità a Napoli, non è certo conosciuta quanto Grillo.
La Fucito è una donna alta un metro e mezzo che prima di diventare un icona della lotta contro l'illegalità gestiva un semplice negozio di vernici con il marito.
Come tutti i commercianti ha avuto a che fare con l’arroganza dei camorristi che all’inizio sono riusciti a tenere a bada con regali e materiale in che non veniva pagato.
Poi un giorno la camorra è venuta per farsi pagare pistola in pugno, a nulla sono servite le preghiere agli esattori per convincerli che non avevano quei soldi.
E così la Fucito ha deciso di affrontarli, è uscita da dietro al bancone e li ha invitati ad andarsene.
Immaginatevi come ci devono essere rimasti gli sgherri della camorra ad essere cacciati da un metro e mezzo di donna.
E così qualche notte dopo hanno alzato la saracinesca, riempito di benzina il locale e dato fuoco, i 500 metri quadri del negozio sono andati in fumo velocemente insieme a trenta anni di sacrifici. Venti famiglie hanno rischiato la vita e sono state evacuate dallo stabile.
Ma è stato quando i vicini li hanno cominciati ad offendere per non aver pagato il pizzo e per averli esposti a questo rischio che alla Fucito è scattato qualcosa che l’ha fatta diventare una paladina della giustizia.
Ha capito che c’era qualcosa di malato nella mentalità delle persone, che davano per scontato il fatto di dover pagare il pizzo, quasi fosse una tassa di uno stato parallelo.
E così è iniziata l’avventura della Sig. Fucino che pochi mesi dopo ha fondato una associazione per aiutare e sensibilizzare le vittime del racket. I concittadini della Sig. Fucino, o almeno la parte onesta della città, non l’hanno lasciata sola nella sua battaglia. E così pare che le denunce delle estorsioni siano salite sensibilmente, una grande vittoria per una signora cinquantenne madre di tre figli.
