Nick: mir Oggetto: i funghi di Cusano Data: 9/10/2005 14.58.33 Visite: 123
Tuttimpacchettati. Pronti per essere dati a turisti avidi. Avidi di che? Il bello è questo. Sapere che qualcosa potrebbe vagamente piacere e fare 150 km per continuare a non saperlo. Nella piazza un tipo incita la folla a ballare al ritmo delle canzoni anni '70. ("Balla Linda" è anni '70?) Il vino è un grande lubrificante e la gente balla in migliaia in pochi metri quadrati. Odio essere spinto. Immagino di avere un'arma terribile sotto il giubbotto, tipo un mitragliatore con proiettili da 22mm. Quelli anticarro per intenderci. Ad una spinta di troppo immagino di cacciare il mio pacificatore e mitragliare sulla folla festante, piena di vino e funghi, spaccandoli a metà. Lasciando il cervello rincoglionito sulle spalle e il vino e i funghi nello stomaco pieno. La mia idea di dicotomia. Uno mi spinge una volta di troppo. Ha la faccia rossa di vino e urla qualcosa che crede essere assonante alla canzone che inonda la piazza. Gli tiro una testata sul naso. Sento distintamente il "crac" del suo setto nasale sulla mia fronte. Il tipo cade a terra e le sue mani in faccia si riempiono di sangue. La folla continua a ballare. La musica sovrasta qualsiasi rumore. Me ne vado. C'è un monte sopra Cusano che si chiama Calvario. Ci vado. Da lissù solo echi e luci. Sul mp3 player seleziono "One" dei Metallica. Dio abbia in gloria, nell'ordine, le donne, i funghi, il vino, i Metallica e la mia testa che spesso non è dove dovrebbe essere. http://www.librando.net La vita è come una battaglia navale: un giorno ci sei, un giorno ci sette... |