Nick: Bostik Oggetto: Mobilità Sociale Data: 30/7/2003 2.53.12 Visite: 28
Che cos'è la Mobilità sociale? E' l'opportunità. E' la possibilità di svoltare, di salire un gradino o più della scala sociale. In Italia, al Sud è oramai impossibile farlo. Il figlio di operaio, di impiegato, di ceti medio-bassi resta sempre lì, sospeso. Si laurea, fa sforzi enormi per migliorarsi, sacrifici.. Ma... Ma qualcuno, espressione di un ceto medio-alto, è più "sponsorizzato", più addentro, più sciolto, più "qualcosa". Basta una telefonata, basta saper sfruttare ad arte i rapporti e le amicizie dei genitori. Da bambini loro giocavano col futuro magistrato o col futuro imprenditore, mentre il figlio di operaio (e non solo operaio eh..) giocava con un ragazzino come lui. I risultati? Da grandi, strada spianata, asfaltata (loro). Conoscenze che si contano su sei mani (loro). E all'altro, allo "sfortunato"? All'altro tanti sforzi, magari anche qualche soddisfazione ma mai, o quasi mai, la possibilità di scalare la vetta rapidamente, con successo. Mai. Gli uomini di successo che si fanno da soli, sono una utopia, in Italia (Berlusconi nemmeno..il papà era direttore di banca e gli ha fatto avere prestiti enormi a tassi regalati per anni e anni..). Ci hanno tolto il terreno da sotto i piedi, ci vogliono togliere anche la possibilità di sognare che so puo' fare meglio, e ottenere risultati. Il lavoro "paga" sempre meno..da queste parti. Paga di più l'agendina del telefono di papà e mammà. E non è solo qui..anche nel Nordeuropa la situazione non è migliore, non lo è affatto se non di facciata. Basta vedere che un preparatissimo e geniale chirurgo iraniano in Germania fa il quadruplo degli sforzi di un suo omologo germanico. O inglese, o francese, o italiano. Restano le eccezioni che confermano la regola, ma lo schifo è davvero continentale, stavolta.
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