Nick: diavolo29 Oggetto: la morte non aveva colore Data: 11/10/2005 12.14.32 Visite: 42
è stato detto: l' abbiamo compianto tutti insieme, quale che fosse il nostro pensiero politico — l'onorevole Moro, il più illustre tra i caduti in questa battaglia; non dimentico, colleghi della sinistra, il sindacalista Rossa assassinato a Genova, nella città che ha visto il primo caduto per terrorismo (lo ha visto accanto a me, esattamente accanto a me) il 18 aprile 1970, Ugo Venturini, operaio di 33 anni, assassinato da «prebrigatisti» (ancora le Brigate rosse non avevano cominciato il loro triste ufficio funebre); non dimentico i giornalisti di parte socialista, anche illustri; non dimentico le vittime appartenenti alla Democrazia cristiana; non dimentichiamo soprattutto gli agenti delle forze dell'ordine, i soldati, gli agenti di polizia, i carabinieri. Nei confronti di tutti costoro io mi vergogno, e credo che, entro voi stessi, dobbiate vergognarvi soprattutto voi, uomini di Governo, perché quasi mai la giustizia ha raggiunto i colpevoli! Ora che sembrava possibile che la giustizia cominciasse a raggiungerli, subito interviene la legge «pro pentiti», per salvarne e rimetterne in circolazione una buona parte: e a questo punto la mia personale vergogna si trasforma in sdegno e denunzia. Si raggiungono e superano i vertici della viltà: mai c', eravamo trovati di fronte ad uno spettacolo così degradante!
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