Nick: il GeNiO Oggetto: Gaucci a ruota libera: Data: 31/7/2003 11.22.54 Visite: 32
Gaucci a ruota libera: “Mi hanno offerto 10 milioni più la testa di Carraro per giocare in C1” In questa inedita estate calcistica in cui a farla da padrona sono le carte bollate, i ricorsi ai tribunali civili, i cortei dei tifosi, c'è posto anche per le offerte economiche in cambio di una retrocessione in serie C1 e la testa di un presidente della Figc. Ormai il calcio si sta allontanando sempre di più dalla sua sede naturale che sono gli stadi, per spostarsi da prima nei tribunali e poi nei lussosi alberghi della capitale, dove tra una tartina e l'altra, una proposta e l'altra si cerca di trovare una soluzione che possa accontentare tutti. E' si è arrivati a mettere anche mani ai portafogli. Infatti stando alle vulcaniche dichiarazioni del presidente del Perugia Luciano Gaucci al termine dell'Assemblea di Lega, si è giunti ad offrire soldi in cambio di un anno in C1. “Alcuni colleghi mi hanno offerto dieci milioni di euro e la cacciata di Carraro a titolo di risarcimento per convincermi a fare andare il Catania in serie C1, ma io ho rifiutato - afferma Gaucci. Non avrei accettato neanche per il doppio: il Catania non è mio, è dei catanesi. Del resto, i miei avvocati hanno già quantificato in dieci milioni di euro la cifra che chiederemo come risarcimento alla Federcalcio”. Una dichiarazione che non fa altro che confermare quanto sia il caos e l'indecisione a regnare nella stanza di bottoni del calcio italiano. Intanto a Roma sono arrivati poco dopo le 9.15 i primi tifosi del Catania che in via Allegri intendono portare la loro protesta contro l'ipotesi della retrocessione della loro squadra in serie C. Preceduti da uno striscione sul quale è scritto "Non ci piegherete" e gridando "Finché vivrò odierò Franco Carraro", hanno però trovato l'ingresso di via Allegri bloccato da tre camionette della polizia, che ha schierato anche un trentina di agenti. Anche l'ingresso opposto della via è presidiato, ma dai carabinieri. Intanto, all'interno della sede della Federcalcio è iniziata la seconda parte del Consiglio Federale alla presenza del presidente Franco Carraro, del presidente di Lega Adriano Galliani, del vicepresidente Antonio Matarrese, oltre a Macalli per la serie C e a Tavecchio per i dilettanti.
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