Nick: gay-o Oggetto: non vorrei floddare... Data: 11/10/2005 21.52.19 Visite: 108
... ma questa è veramente interessante!!! http://www.ansa.it/main/notizie/rubriche/approfondimenti/20051011171133667982.html ROMA - ''Ma quale voto segreto? Abbiamo votato tutti con l'anulare dentro la postazione elettorale e il resto della mano fuori ben teso. Cosi' si puo' capire chi vota cosa...''. Il deputato di An che accetta di raccontare al cronista come si sono svolte le votazioni oggi alla Camera sulla legge elettorale spiega cosi' che il voto segreto a Montecitorio non esiste piu'. La colpa? Del vicepresidente del gruppo di Forza Italia Antonio Leone che avrebbe messo a punto il 'sistema-anti franchi tiratori'. Il meccanismo e' semplice. In ogni banco, in Aula, c'e' una piccola fessura di ottone all'interno della quale ci sono tre pulsanti per votare. Uno per il si', uno per l'astensione e uno per il no. Questi ultimi due sono vicini, sulla sinistra dell' incavo. E basta solo l'anulare per premerli. Ma se si schiaccia quello per l'astensione, anche solo per sbaglio, la lucina bianca sul tabellone che sovrasta l'Aula si accende. Mentre quando c'e' il voto segreto le lucine sono tutte azzurre. Quindi, impossibile sbagliare. ''Pensate al dito nel quale avete messo l'anello quando vi siete sposati...'' avrebbe suggerito Leone ai colleghi della Cdl anche oggi, prima delle votazioni. E tutti avrebbero accolto il suggerimento. Del resto sulla legge elettorale non si scherza. Il premier era stato chiaro. Se la legge elettorale non passa saranno guai seri per la maggioranza. E cosi' a tutti e' toccato seguire il 'sistema Leone'. Cosi', tanto per non destare sospetti. E' vero che qualcuno ha provato a 'ribellarsi' inserendo tutte le quattro dita della mano, eccezion fatta per il pollice. Ma e' stato prontamente richiamato all'ordine dal vicino 'controllore'. Su certe cose meglio uniformarsi. Soprattutto quando in ballo c'e' la ricandidatura... |