Nick: LaNdel10 Oggetto: re:Un mondo malato :o( Data: 12/10/2005 11.28.37 Visite: 29
L'uomo c'entra poco nel processo evolutivo del clima terrestre. Siamo abituati a immaginare il pianeta Terra come qualcosa di statico, dove le stagioni sono sempre le stesse, così le temperature, il livello del mare, ecc. Una tale interpretazione non è corretta. La Terra, come tutti gli altri astri, è in continua evoluzione, ha dei cicli così lunghi nel tempo(dell'ordine di milioni di anni) che l'uomo fin'ora non ha avuto la possibilità di osservare. A supporto di quanto dico, si può pensare a come la crosta terrestre sia in continuo movimento, provocando costantemente i terremoti di cui tutti sentiamo parlare; oppure, (ed entriamo nel difficile) le variazioni dell'inclinazione dell'asse terrestre, non ultimo il rallentamento del moto intorno a tale asse che rende a poco a poco più lunga di 24h la nostra giornata. Tutte queste trasformazioni provocano dei cambiamenti climatici e morfologici al pianeta. Nessuno mai espone questi concetti perchè l'uomo può ben poco d'innanzi a tali processi evolutivi. E' più comodo e redditizio economicamente, parlare di tutto questo come disastro ambientale provocato dal progresso umano. A chi obietta che l'inquinamento causa dell'effetto serra è palesemente provocato dai motori e dai processi industriali, rispondo preventivamente che l'uomo partecipa, ogni anno, all'immissione in atmosfera di anidride carbonica per una quota non superiore al 2%. Il restante 98% è dovuto alle eruzioni vulcaniche. Si ci può rendere conto che l'effetto serra è un fenomeno indipendente dal comportamento umano. Eleminare le emissioni gassose è una buona cosa, solo (e non è poco), per migliorare la qualità della vita di chi vive vicino alle fonti di emissioni, ma non c'è da aspettarsi che ciò cambi il processo climatico della Terra. "Fatti non foste a viver come bruti ma per seguir virtute e canoscenza" |