Nick: \\\Ulisse Oggetto: Lezioni di Scacchi n.3 Data: 3/8/2003 17.9.14 Visite: 14
"Vi sono due categorie di uomini: quelli che sono lieti di sottomettersi alle circostanze, e questi giocano al whist, e quelli che invece cercano di dominare le circostanze, e questi giocano a scacchi" Mortimer Collins Ho deciso di aprire la terza “lezione” di scacchi con questa citazione. Forse, chi è stato lontano fino ad oggi da questo “sport” (e poi ne parleremo se puo’ o meno essere considerato sport), dopo aver letto le parole sopra riportate, forse, trasportato dalla curiosità, si interesserà ai monarchi e ai loro sudditi. In questo terzo appuntamento, calcherò l’accento su quanto trattato nella lezione 2 al fine di focalizzare meglio l’utilizzo in “battaglia” dei vari pezzi. Le lezioni precedenti le trovate sulla mia pagina personale di IRC-NA. Movimentazione del Pedone
Penso, che su questo pezzo, non ci siano grossi dilemmi/dubbi. Il Cavallo
Nel diagramma si nota il cavallo bianco in D4, che può muovere in ben 8 posizioni diverse, evidenziate da un segnalino verde: sono le case c2, e2, b3, f3, b5, f5, c6 e d6. Il Cavallo nero in A8 può invece andare solo nelle case B6 e C7 (individuato nel diagramma medesimo con un segnalino blu) evidenziando un fatto molto noto agli scacchisti navigati: Un Cavallo posto al margine è come l’acqua di fronte all’argine! In partita ricordatevi quindi di muovere i Cavalli preferibilmente verso il centro della scacchiera, da dove possono spaziare in più direzioni. L’alfiere
Movimento in diagonale sulle caselle libere ma sempre e solo in linea retta. la Torre
Dopo la Donna, la Torre è il pezzo più potente degli scacchi. Infatti, come tale pezzo, ha una lunga gittata e quindi può colpire da lontano, inoltre ha libero accesso sia alle case chiare che a quelle scure. La Donna e la Torre per questo motivo sono denominate figure pesanti. La regina
Confrontando il campo d’azione della regina (chiamata anche “la donna”), con quello degli altri pezzi, dal grande numero di caselle controllate si capisce facilmente che è il pezzo più forte sulla scacchiera. IL RE
Il Re è il pezzo più importante dello schieramento, dato che perderlo significa automaticamente essere sconfitti. In genere si riconosce subito dagli altri pezzi perché alla sua sommità porta una croce. Il Re si muove di una casa alla volta in una qualunque direzione, tranne durante l’arrocco, quando può muoversi di due case in un colpo solo. I movimenti possibili del Re sono evidenziati nel diagramma sottostante tramite segnalini verdi: Il Re non può attraversare in alcun momento della partita le case che sono sotto il tiro di pezzi avversari. Se ciò accadesse l’avversario dovrebbe far notare l’errore, in modo da ritornare alla posizione precedente e proseguire la partita con una mossa corretta. Non è valido "soffiare" pezzi se un giocatore non si accorge di avere il proprio Re sotto scacco, ovvero sotto il tiro di qualche pezzo avversario. In tale caso, come appena segnalato, bisogna tornare indietro di una mossa e riprendere la partita con qualche altra mossa. ****L’arrocco**** L’arrocco è l’unica mossa degli scacchi in cui un giocatore può muovere due suoi propri pezzi in un colpo solo. Tale mossa coinvolge solo il Re e una delle due Torri, inoltre può essere effettuata solo una volta in tutta la partita. Ecco le condizioni necessarie per poter effettuare l’arrocco: - Il Re non deve mai essere stato mosso prima durante la partita; - La Torre coinvolta nell’arrocco non deve mai essere stata spostata prima durante la partita; - Il Re al momento di effettuare l’arrocco non deve essere sotto scacco (cioè situato in una casa sottoposta al tiro avversario); - Il Re durante il movimento dell’arrocco non deve attraversare case sotto scacco; - Fra il Re e la Torre non ci devono essere altri pezzi, né amici né avversari. - Il movimento dell’arrocco viene effettuato con la seguente importante regola: "Il Re si sposta di due case verso la Torre e quest’ultima gli si mette a fianco dall’altra parte". Supponendo per esempio che il Bianco sia in grado di arroccare secondo le cinque regole appena citate e che voglia arroccare a destra. In questo caso avrà sicuramente il Re in e1 e la Torre in h1. Dopo l’arrocco il Re si troverà in g1 e la Torre si sarà spostata al suo fianco dall’altra parte, cioè in f1. Si dice in questo caso che è stato effettuato l’arrocco corto, in quanto fra il Re e la Torre al momento di fare la manovra c’erano due case libere, ovvero f1 e g1. Ecco comunque le due tabelle degli arrocchi possibili: Tabella dell' arrocco lungo Colore Posizione prima dell'arrocco Posizione dopo l'arrocco: Bianco Re in e1, Torre in a1 Re in c1, Torre in d1 Nero Re in e8, Torre in a8 Re in c8, Torre in d8 Tabella dell' arrocco corto Colore Posizione prima dell'arrocco Posizione dopo l'arrocco: Bianco Re in e1, Torre in h1 Re in g1, Torre in f1 Nero Re in e8, Torre in h8 Re in g8, Torre in f8 L’arrocco in genere è una manovra difensiva volta a portare al riparo il Re in un angolo della scacchiera, dietro il muro dei propri Pedoni. Frequentemente il principale problema per vincere una partita a scacchi è proprio quello di scardinare l’arrocco avversario per portare allo scoperto il Re nemico. Alla prossima! ///U. Tratto, in parte, da: http://scacchi.qnet.it Sito consigliato: www.scacchitalia.it
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