Nick: Bostik Oggetto: I have a dream... Data: 23/8/2003 21.9.51 Visite: 18
agosto 1963 - agosto 2003 I have a dream...Io ho un sogno... Giusto quaranta anni fa, Martin Luther King, pastore in Alabama, allora patria della segregazione razziale Usa, guidò oltre 250mila persone nella storica marcia su Washington e pronunciò il famoso discorso nel quale il leit motiv era appunto "I have a dream.." Le cose sono cambiate da allora. In meglio sicuramente. Ma noto in questi ultimi anni, anche in Italia, (per quel che so e posso vedere) un certo, pericoloso, ripiegamento sulle posizioni di tolleranza per le quali tanto si è lottato in tante parti del mondo... Ovvero, si è spenta anche una certa sensibilità su questi temi. Chissà, forse ora sono considerati "fuori moda". «Cerchiamo di non soddisfare la nostra sete di libertà bevendo alla coppa dell’odio e del risentimento. Dovremo per sempre condurre la nostra lotta al piano alto della dignità e della disciplina. Non dovremo permettere che la nostra protesta creativa degeneri in violenza fisica». Questo diceva Luther King. Ed è vero, ora? Non è piuttosto vero che è anche la fascia "moderata" dei pacifisti, dei nonviolenti ha avuto una pericolosa sterzata verso nel senso opposto (Iraq docet) ?. E al diavolo le bandiere arcobaleno ai balconi, parlo di movimenti di opinione "che contano". Non di girotondi e trallallero. Di media e di politica piuttosto (ovvero di cio' che contribuisce in maniera determinante a tracciare l'operato di coloro che ci rappresentano istituzionalmente). E anora: «Io ho davanti a me un sogno, che i miei quattro figli piccoli vivranno un giorno in una nazione nella quale non saranno giudicati per il colore della loro pelle, ma per le qualità del loro carattere. Ho davanti a me un sogno, oggi!». E oggi, agosto 2003.. quarant'anni dopo...questo dream, è realizzato? Scusate il pessimismo, penso di no. E chissà quando saremo davvero in grado di «strappare alla montagna della disperazione una pietra di speranza».. |