Nick: `Luk4s` Oggetto: Ensimismamiento Data: 27/8/2003 11.37.12 Visite: 27
Certamente non è il caso di insistere. Lo lascio lì, bere la sua birra, e lo ignoro. No, c'è differenza fra il farsi umiliare e lo scomparire completamente come persona. Da quando devo i soldi al Faraone mi s'è smarrita ogni goccia di attenzione per me. Ogni centesimo lo giro a lui. Ogni amico lo perdo per lui, chiedendogli soldi. E lui è l'ultimo, forse l'unico. Sto parlando di Livio. Livio si fa volere bene da subito, da appena lo vedi, da quando ti parlano di lui per la prima volta. Con Livio ci conosciamo da piccoli, e non mi negherebbe mai i soldi. Ha un lavoro pagato medio-basso, e da quindici anni almeno accumula gli avanzi per comprarsi la macchina giapponese, dopo una vita di abbonamenti. Lascia stare. E' diritto di Livio aiutarmi. E' mio diritto non cacciarlo in questa situazione. Lui beva pure la sua birra. Io, si sa, le cose le risolvo solo sul ciglio ciglio della scarpata. Una canzone sfreccia per un secondo, da un'Audi in corsa: "She's leaving home" dei Beatles. E se il destino esiste si manifesta attraverso piccole scaglie, tipo questa. I debiti vanno pagati, i crediti pure. Di fronte ad una persona come Livio si smagnetizza ogni concetto, però, e mi verrebbe da baciarlo. Un bacio lo dò, ma al mio Jack Daniels, e anche per stavolta, penso, può bastare. "Faraone, siamo pronti", mi chiama il Gatto con voce raddensata, filtrata, rimbalzata dai sedimenti alcolici nei miei occhi. "Vengo, ragazzi". Non ci riesco proprio a provare pietà per voi, piccoli scarafaggi. Io ero misero, e le regole sono state le stesse per tutti. Bevo, vi guardo, mi immedesimo e mi dà nausea la pena che mi suscitate. Da questo bancone ne ho visti e figurati centinaia, di piccoli molluschi sgozzati dal "cappio". Vi immagino sempre. Uno per uno, anche poco prima di bruciarvi, come ora. Voi, i vostri amici egoisti e le vostre sante famiglie. Noi, i nostri amici disperati e le nostre sante fobie. Non dite che siamo cattivi e buonanotte anche a te. Lukas.
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