Nick: alylia Oggetto: rieccomi Data: 27/8/2003 14.29.16 Visite: 21
E' finita. E' finita un'altra estate. Cominciano i progetti. Cosa farò? Quest'anno studierò un po' in più? Ma perché? Quest’anno non l’ho fatto? Eh sì ma questo è l’ultimo anno, si fa la “botta”. E poi? Boh, si comincia prima a pensare a questo di anno. Intanto i compiti per le vacanze ancora non li ho finiti… Si perché l’anno non è che comincia a gennaio, ma a settembre. Come è andata l’estate? Bene, bene come ogni estate, ma non l’estate, la vacanza vorrei dire. Nono, proprio l’estate, più l’estate in generale che la vacanza di per sé. Perdiana! Abbiamo anche messo il condizionatore a casa, così ho oziato anche senza tante sofferenze. Ho imparato a dire “perdiana”, non è che l’abbia imparato, ho cominciato a dirlo dopo aver letto “Bel-Ami”. Ma cavolo se lo dico! E’ curioso il modo in cui comincio a leggere un libro, no, no che non è curioso, credo lo facciano tutti. Questo per esempio mi ha colpito perché aveva una copertina rosa, e faceva parte di quei libri che sono usciti col “Corriere della Sera”, chissà se questo o l’anno scorso. Era a casa tra gli altri libri comunque. Era disegnato in una striscia della copertina un cammeo, e mi ha ricordato uno simile che ha mia madre. Vabè lo apro; prima di leggere la prefazione, la vita dell’autore e le solite cose, vedo quanto è lungo: 287 pagine. Cominciano i calcoli veloci di quanto tempo ci avrei messo a leggerlo, 1 settimana, 10 giorni, 80 pag al giorno, no ma è troppo, 70, 60, vedremo, non metto neanche in conto se mi possa piacere o no il libro, devo fare i miei calcoli, non ho tanto tempo, anche perché quando l’ho portato in vacanza stavo ancora leggendo un libro e dovevo leggerne un altro per la scuola prima di questo. Mi mancano poche pagine ancora, e mi sembra uno di quei libri “harmony” o roba del genere, non che li abbia mai letti libri del genere, ma credo di capire di cosa trattino. Cioè? Che ho fatto? Ho letto un libro? In realtà ne ho letti 4, 1 poco prima di partire, vabè son pochini, ma durante l’inverno non leggo tanto, non ho tanto tempo, lo faccio di più d’estate. Ecco cosa farò, leggerò di più, troverò un po’ di tempo libero per leggere. Il tempo libero? E io che chissà quante cose volevo fare! Mi sono abbronzata, perdiana se mi sono abbronzata! Ho vinto la mia lotta contro il sole, sì perché prima delle vacanze ho fatto 6 o 7 docce abbronzanti, ma senza nessun risultato, ma non tanto per dire nel senso che mi sono colorata solo un po’, no! Proprio niente di niente! Ma tanto si toglierà subito l’abbronzatura e tornerò pallidina, tra i nuovi progetti ci metto anche “più melanina”? se potessi lo farei. Ho conosciuto gente, non poca, ma la solita gente con cui ci passi tanto tempo in vacanza, magari per caso ci si rincontra durante l’anno e ci si saluta affettuosamente, ma niente di più. L’anno che comincia conoscenze più durature? Ci proviamo. Non mi piace tanto oziare, non che mi dispiaccia eh, intendiamoci, ma poi in fondo ci si scoccia anche di quello, e poi mica si ozia, si finisce col pensare, pensare a quello che si è, che si è fatto, una brutta fine insomma! Meglio star pieni di cose da fare piuttosto che pensarci, a queste cose! Sono piena di progetti e di buoni propositi, lo si è in fondo dopo ogni vacanza felice; dovrò fare tante attività, ricordare più spesso ai miei genitori e alle mie amiche quanto bene voglia loro. Ho saputo che sono morti 2 ragazzi del mio liceo, coetanei, non si conoscevano tra loro, neanch’io conoscevo bene loro, di vista però sì, alcune mie amiche li conoscevano di persona, “poveri ragazzi” penso, ma non lo dico neanche tanto spesso perché in fondo non ci avevo mai scambiato quattro chiacchiere. I miei compagni di classe quest’anno compiranno tutti 18 anni, alcuni già li hanno compiuti, ed io? Per me se ne riparla a novembre prossimo, quando ormai non ci vedremo più tutti i giorni, perché gli anni del liceo saranno terminati, ma spero non ci perderemo di vista. Intanto il tempo passa eh, perdiana se passa, anche per i miei genitori che comincio a vedere più stanchi del solito: sarà perché lavorano troppo, sarà perché io e mio fratello li abbiamo sempre aiutati poco, sarà perché stanno invecchiando, anche se i capelli di mio padre non sono ancora completamente brizzolati, nonostante la mezza età. Voglio fare chissà quante cose, più di quante ne ho fatte quest’anno: i corsi di chimica, pianoforte, inglese o un’altra lingua straniera, piscina, recitazione(mi è venuta anche questa fissa da un po’ di tempo a questa parte), ecc. Mi passerà la voglia di fare tutte queste cose, basta che non le cominci perché le cose o si fanno bene o è meglio lasciarle perdere, e io pretenderò di far tutto bene. Ci saranno sempre le mie care amiche con me, si perché loro ci sono sempre, come ci sono io per loro, perché abbiamo sempre qualcosa di cui parlare, di cui piangere o ridere a crepapelle, perché abbiamo tanti ricordi e tanta vita ancora da vivere insieme. Sono così diverse da me, ognuna a modo suo, eppure ci troviamo tanto bene tutte insieme, so di non sapere tutto di loro e neanche loro sanno tutto di me, ma in fondo è meglio così, sparisce l’interesse per qualcuno quando lo conosci interamente. Forse ho scritto troppo? Che dite? Dovrei rileggere? Ma no! Tanto mi perdonerete se ho scritto qualche cavolata,no? Quest’estate quando quasi tutti i miei compagni erano partiti mi avete fatto anche voi un po’ di compagnia. Grazie. Spero di potervi incontrare presto. Intanto… …Buon ritorno a chi ha terminato le vacanze, e buon fine-vacanze a chi se le sta ancora godendo.
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