Nick: MissWant Oggetto: gli amici. Data: 27/8/2003 15.45.14 Visite: 18
guardare le potenzialità che ci sono e che non sono attuate fa sempre più male. NOn posso considerarmi una parentesi, o una piazza dove ci si ferma ci si lascia la propria storia e poi si va via. Allora cosa, un soffio, una bolla di sapone che dopo un pò scoppia x tutti e quando poi si ritorna la si ricrea non pensando che durante quell'assenza è scoppiata e che quella nuova creata non è la stessa. Il problema è che di bene io a certe persone di cui ho sentito la vita in un attimo ne voglio davvero e forse troppo, neanche ci avessi vissuto ogni giorno. E per loro ho fatto tanto anche se poi nella realtà non è apparso. Ma forse dovrei solo definirmi una frase mal letta, grammaticalmente morfologicamente sintatticamente etimologicamente fonologicamente e semanticamente, e lasciata lì; o letta di sfuggita senza andare a fondo forse perchè troppo schifoso o troppo bella o che fa paura. Sto come sto, sento quello che sento e di solito se dico "vado" nessuno mi ferma con decisione per il braccio. Forse sono solo inadatta ai meccanismi. Ma il meccanismo dov'è? la regola qual'è? le amicizie ahi!   |