Nick: Viola* Oggetto: Il congresso nazionale Data: 20/10/2005 14.15.10 Visite: 164
all'apertura non mancava proprio nessuno: il "magnifico" rettore, l'"illustrissimo" preside, il presidente dell'ordine nazionale, e l'esimio sindaco di napoli. Mentre erano lì ho sentito nella mia testa le parole di M.Luther King: "I have a dream...". Ho avuto un sogno ad occhi aperti: che il palco sprofondasse nei visceri del castello e che loro restassero a cercare il mitico uovo di Virgilio per sempre, ma ahimè non è andata così. a questi congressi si dicono anche cose interessanti, oppure ci si autoglorifica, oppure ci si parla addosso, tipo uno che ci ha inflitto una "lectio magistralis" che parlava di armi batteriologiche che partiva dall'antico egitto passando attraverso i greci, i romani, il rinascimento etc per una durata totale di due ore, e alla fine eravamo tutti stravolti e pure un pò incazzati oltrechè scazzati. il luogo prescelto era castel dell'ovo, che per noi napoletani è un'abitudine, ma per gli altri decisamente no. Sono stati fortunati, quelli che venivano dal resto d'italia: tempo splendido, il castello a loro disposizione, i pranzi sul lungomare più bello del mondo. sempre così questa città, è come una donna che non sopporti più, ma quando te la trovi davanti con la sua straordinaria bellezza non puoi fare altro che cedere e dire: "famm chell k vvuò..." si mangia, si mangia, ri-mangia e stramangia, qua non ci facciamo mancare niente. ti aggiri per il castello e senti amene conversazioni tipo: "sciocchino, che l'aureus è il più facile da clonare lo sanno anche i bambini!", "mi passi una sfogliatella? come ti dicevo, abbiamo clonato il gene mir ma non abbiamo i risultati attesi" etc. prof. che gonfiano il petto: "quanti anni mi dai?" "ehm... 50?" "eheh, no! ne ho ben 58!". ah ecco. e meno male che mi sono tenuta bassa, in realtà te ne avrei dati almeno 60, 58 anni in realtà te li porti mank a kiavek a sora toja... appendi i poster, togli i poster... uguale a quando da bambina appendevamo i cartelloni in classe, non c'è alcuna differenza. il nostro beneamato prof. altresì detto "l'ignobile"che ci inseguiva con gli inviti per l'ambitissima "cena sociale" in luogo très chic, oh sì, e noi che fuggivamo in tutte le direzioni come una mandria di bufale disobbedienti (deformazione professionale), fino a quando mi ha incatastata in un angolo con le parole risolutive: "se non vieni guai a te". e allora eccoci, ben determinate ad abboffarci e a non "socializzare" manco per niente, e finchè c'era il buffet ok, però al momento di sederci ai tavoli ognuna di noi aveva un vecchio babbione al fianco, di modo che più che un congresso sembrava un convegno di badanti. c'erano tutti, ma davvero tutti: Hannibal Lecter, Jack lo squartatore, il boia di Rostov, il conte Dracula, Freddy Krueger, l'uomo-lupo e altre personalità degne di nota. meno male che dopo c'è stato il rompete le righe e ognuno ha potuto "socializzare" con chi gli pareva.
"Troppo dotati spiritualmente per essere decorosi" - F.Dostoevskji |