Nick: mir Oggetto: certe volte niente, altre volt Data: 20/10/2005 20.38.47 Visite: 106
e troppo. Certe sere te ne stai a fissare il soffitto a pensare agli amori passati. Con l'orecchio al telefono in attesa di un sms che svolti la serata. Oppure stai col naso appoggiato al vetro di una finestra a guardare la pioggia che cade in un giorno qualunque di ottobre, e pensi che non è giusto stare da soli quando la pioggia cade in questo modo in un giorno qualunque d'ottobre. Destino, dicono. Capita poi che, un giorno dopo l'altro, ti precipitino nel giardinetto tranquillo della tua vita due donne. Una è oggettivamente una dea. Bellissima e trasudante classe da ogni poro. Una di quelle che si vedono sui giornali con sullo sfondo un parterre di facce che riconosci ma di cui ti sfugge il nome. E non te ne importa nulla. E' solo il suo stato di dea ad avere importanza. La mente è azzerata e le emozioni sono mattoni che ogni tanto ti arrivano dritti in faccia. E' come stare vicino ad un oggetto radioattivo e non stai tanto bene se solo le distanze si iniziano a misurare con i centimetri. L'altra è un vulcano. Bella e sensuale. Quando sta con te, ti prende e ti rigira come un calzino. Ti bacia e sembra succhiarti anche quella stilla di anima che ti eri conservata per il Creatore. Le distanze non esistono semplicemente perchè le annulla e le ripristina senza che tu possa prendere parte a quel gioco. Anzi, quando se ne va non sai neanche se hai giocato anche tu o sei stato solo usato. Dico al mio amico:"Estetica o carne?" Il mio amico dice:"Destino". http://www.librando.net La vita è come una battaglia navale: un giorno ci sei, un giorno ci sette... |