Nick: mir Oggetto: Veloci storie inventate Data: 26/10/2005 23.1.6 Visite: 108
Storie di corsa. Quando il tempo scorre tra le dita come la sabbia dei mille racconti. In un treno verso casa. Mi guardava con la coda dell'occhio, ma quando cercavo d'incrociare lo sguardo lei non era lì. Un libro chiuso tra le mani, uno zaino verde e viola con animaletti che pendevano inerti, un bel profilo. Una stazione arrivata troppo presto. Tenevo la vecchia per un braccio. La portavo semplicemente da un letto ad un altro. Le sue gambe non c'erano più e forse neanche la sua anima. Il rumore del suo debole osso spezzato in due, tra le mie mani. Un po' della mia realtà che andava via. Un giorno alla settimana. Il tempo dedicato alle "povere bestie". Tutti lì, stipati tra merda e terra. In attesa di qualcosa. Con quella corda che si tendeva come le mie emozioni di piccolo idealista. Il breve viaggio tra merda e mare. Mio padre che tenva me e mia madre per mano. E correva. Correva mentre il mondo oscillava e pareva non smettere mai. Correva mentre non c'era più senso in niente e mentre crollavano sovrastrutture su persone e sicurezze. La luna greca. In un'auto, in una notte estiva. Con le zanzare, le nuvole veloci, l'incidente e l'amore sulla sabbia di cui prima. http://www.librando.net "Se qualcuno si suicida perchè ascolta le mie canzoni è solo un idiota in meno". Marilyn Manson |