Nick: otAmArR Oggetto: fuori tempo Data: 27/10/2005 21.6.57 Visite: 71
Come quasi ogni mattina mi sveglio con i miei pensieri in testa. Fin qui tutto normale mi si dirà e non potrei obiettare nulla a chi mi dicesse che il preoccupante o lo straordinario sarebbe lo svegliarsi con i pensieri di qualcun altro. Il resto delle mattine rido alle mie battute. Nei sogni spesso faccio delle battute e mi piacciono. Stamattina pensavo che sono un maestro del ritardo. Uno che del ritardo ha fatto una ragione di vita. Posso dire con certezza di non aver mai fatto niente in orario. Anche questo scritto doveva partire stamattina. Invece l'ho iniziato nel pomeriggio. Ma non sono un impreciso, no! Ho una mia coerenza e una mia meticolosità. Credo al proverbio che dice: non rimandare a domani ciò che puoi fare oggi. E' giusto, ma sull'orario di inizio non voglio interferenze. Nei pensieri sono puntuale però. Non ne rimando mai uno indietro. Ma la loro applicazione pratica, secondo me, li impoverisce. E io per non fargli un torto e non traumatizzarli nemmeno, perchè io a loro gli voglio bene diciamoci pure la verità, posticipo. Non di troppo ma di quell'imprevedibile tanto che siamo sicuri che nessuno ci rimane male. Sul lavoro non sono mai arrivato in orario. Ho un ritardo variabile che va dalla mezzora all'ora. Dipende da quante cose sono stato costretto a non ritardare il giorno prima. Si chiama recupero. Ci sarebbe tanto da dire, continuerò prima o poi questo scritto. ma con calma. |