Nick: URANYA Oggetto: RED EYE Data: 27/10/2005 21.40.1 Visite: 139
Visto ieri... trama: Lisa ha molta paura dell'alta quota e non prende volentieri l'aereo ma, di ritorno dal funerale di sua nonna a Dallas, non può fare a meno di prendere il volo per Miami perché deve essere al lavoro il giorno successivo. Al momento del decollo, il suo vicino di posto, Jackson (che prima di partire era sembrato un vero nonchè molto affascinante gentiluomo) gli rivela di essere sull'aereo per compiere una terribile missione, uccidere un importante uomo d'affari. Lisa scopre con orrore di essere costretta a far parte del piano criminale e di non avere scelta, altrimenti un killer prezzolato ucciderà suo padre. Intrappolata a 30.000 metri di quota, Lisa sembra non avere altra alternativa che scendere a patti con Jackson. Breve recensione personale: Il trailer faceva preannunciare un film horror (il tutto confermato a prima vista dal regista Wes Craven). Speranze (?) disilluse dal momento che il film di horror non ha proprio nulla. Si tratta invece di un thriller psicologico (o almeno la pretesa è quella). Il film è fruibile, discretamente coinvolgente e dai ritmi serrati ma... c'è una scarsa evoluzione della trama e la storia si esaurisce troppo in fretta (dura solo 1 h e 13!!). L'idea alla base è decisamente buona ma mi aspettavo diramazioni più interessanti e soluzioni meno affrettate (evito di citare dei passaggi per le persone che ancora non l'hanno visto). Ok dunque per il ritmo concitato del film ma a mio parere siamo ben lontani dal thriller di prima classe... Una parentesi: Fidarsì è bene, non fidarsi è meglio... anche dietro un principe azzurro può celarsi "satana"! ps. Se qualcuno ha capito o capirà il riferimento di Red Eye nel titolo (sottolineato nel trailer dall'occhio del killer che diventava rosso in stile "vampiro" o "lupo mannaro") me lo faccia presente LA FRASE: "il dilemma morale è femminile, la razionalità maschile"
|