Nick: MosFerarum Oggetto: confermo che sei pazza! Data: 29/10/2005 10.45.50 Visite: 51
io l'11 ottobre ero al pascale per una stupida operazioncina. si va lì di mattina, si va al banco, si danno le documentazioni all'infermiera, si aprono le porte e saluti tua madre. entri, in una stanzetta insieme a altre 2 persone già vestite, e danno anche a te il camice aperto, da indossare dopo che ti sei tolto la camicia, i calzari da sopra le scarpe e la cuffietta, tutto in tessuto-non tessuto. ti chiamano a varchi un'altra porta, entri in sala operatoria ma ancora no... in una stanzetta a lato insieme a un vecchietto che voleva essere chiamato subito. invece chiamano me. entro in sala. mi fanno stendere sul lettino, mettono sopra di te quelle luci. arriva uno con un siringone, chiudo gli occhi. mi fanno la siringa sulla pancia, sento un pizzicorìo. inizio a dibattermi, mentre sempre a occhi chiusi, sento che mi maneggiano. sembrava che avessero preso la pancia in una sorta di grande pizzicotto, tipo la mozzarella quando fila e si allunga di 20 centimetri. ovviamente era un'impressione. sensazione bruttissima, non sai cosa stanno facendo al tuo corpo, mi stanno spanzando per togliermi un neo. e se beccano una vena? poi finisce, mi ritrovo un fastidio e un cerottone. mi alzo e vedo tutto bianco, sto per svenire, mi fanno stendere di nuovo. poi viene quel sadico aguzzino con un'altro siringone e un tubicino... "nun t preoccupa' co' chest mo' t sentiraj nu lion" mi fa quel vampiro. penso al fatto che per una semplice operazione mi sentivo debole e fragile, figuriamoci se dovessi avere qualche malattia invalidante; penso a chi sta in ospedale malato, alla morte, ai decorsi lenti e dolorosi, ripenso a eventi familiari luttuosi... dopo qualche minuto esco, con un neo in meno, un taglio in pancia, un buco nel braccio... ho voluto guidare io al ritorno, per sentirmi di nuovo vivo, utile a me stesso, adeguato, idoneo... penso che non mi servirebbe un'anestesia totale: sverrei io direttamente! |