Nick: KaPPa`OuT Oggetto: Edward Norton Data: 7/9/2003 23.50.14 Visite: 21
Si, vaffanculo anche tu. / Affanculo io? Vacci tu! / Tu e tutta questa merda di città e chi ci abita. / No, no, no, no, no. In culo ai mendicanti che mi chiedono soldi. / In culo ai lavavetri che mi sporcano il vetro pulito della macchina. Ehi! Che ti avevo detto? Che ti avevo detto? Cercati un lavoro, stronzo! Smettila subito! / In culo ai Sikh e ai pachistani che vanno per le strade a palla con il loro taxi decrepiti puzzano di curry da tutti i pori. Mi mandano in paranoia le narici. Aspiranti terroristi! E rallentate, cazzo! / In culo ai ragazzi di Chelsea con il torace depilato e i bicipiti pompati, che se lo succhiano a vicenda nei miei parchi. / E te lo sbattono in faccia sul Gay Channel. / In culo ai droghieri coreani con le loro piramidi di frutta troppo cara, con i loro fiori avvolti nella plastica. / Sono qui da dieci anni e non sanno ancora mettere due parole insieme. / In culo ai russi di Brighton Beach. / Mafiosi e violenti, seduti nei bar a sorseggiare il loro tè, con una zolletta di zucchero tra i denti. Rubano, imbrogliano e cospirano. Tornatevene da dove cazzo siete venuti! / In culo agli ebrei ortodossi, che vanno su e giù per la quarantasettesima, nei loro soprabiti imbiancati di forfora, a vendere diamanti del Sudafrica dell'apartheid. / In culo agli agenti di Borsa di Wall Street, che pensano di essere i padroni dell'Universo. / Quei figli di puttana si sentono come Michael Douglas - Gordon Gekko e laWordsCom! / In culo ai portoricani, venti in una macchina, e fanno crescere le spese dell'assistenza sociale. E non parliamo di quei pipponi dei dominicani, al loro confronto i portoricani sono proprio dei fenomeni. / In culo agli italiani di Bensonhurt con i loro capelli impomatati, le loro tute di nylon, le loro medagliette di Sant'Antonio. Che agitano la loro mazza da baseball firmata Jason Giambi. Sperando in un'audizione per I Soprano. / In culo ai negri di Harlem. Non passano mai la palla, non vogliono giocare in difesa, fanno cinque passi per arrivare sotto canestro, poi si girano e danno la colpa al razzismo dei bianchi. / La schiavitù è finita centotrentasette anni fa. / E muovete le chiappe, è ora! / In culo ai poliziotti corrotti che impalano i poveri cristi e li crivellano con quarantuno proiettili. Nascosti dietro il loro muro di omertà. Avete tradito la nostra fiducia! / In culo ai preti che mettono le mani nei pantaloni di bambini innocenti, / In culo alla chiesa che li protegge, non liberandoci dal male. / E dato che ci siamo, ci metto anche Gesù Cristo. Se l'è cavata con poco. Un giorno sulla croce, un weekend all'inferno, e poi gli halleluja degli angeli per il resto dell' eternità. / Provi a passare sette anni nel carcere di Otisville. / In culo a Osama Bin Laden, a Al Qaeda e a quei cavernicoli retrogradi dei fondamentalisti di tutto il mondo. / In nome delle migliaia di innocenti assassinati, vi auguro di passare il resto dell'eternità con le vostre settantadue puttane ad arrostire a fuoco lento all'inferno. / Stronzi cammellieri con l'asciugamano in testa, baciate le mie nobili palle irlandesi! In culo a questa città e a chi ci abita / Che bruci fino a diventare cenere, e che le acque si sollevino e sommergano questa fogna infestata dai topi. Edward Norton - La 25° Ora di Spike Lee |