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Nick: random
Oggetto: La guerra manoscritta
Data: 3/11/2005 20.51.34
Visite: 196

Qualche tempo fa il prode Giuiello ebbe la meritoria idea di scrivere un breve post sulla guerra in Iraq, o meglio sulle oscure ragioni che l'hanno fatta cominciare. Il post rimandava rapidamente a un dossier in tre parti dei giornalisti Carlo Bonini e Giuseppe d'Avanzo che forse non tutti voi hanno avuto la sacrosanta pazienza di leggersi. Lo riassumo velocemente qui, affinché anche chi non lo sa ancora sappia di che diavolo si parla quando si parla di Niger-gate.


E' il 1999, e il 1999 è un anno piuttosto importante per i destini del mondo. Tutti aspettano il millennium bug, che farà piazza pulita delle conquiste tecnologiche del mondo realizzate dall'homo faber in poi. Ma il bug non arriva, o meglio non arriva quello che tutti si aspettano. Il bug infatti non è un fenomeno che si presenta con una scintilla che fa saltare i fusibili al centro della terra, ma ha un nome e cognome. E sono italiani.
Rocco Martino, alias lo spione più imbranato che ci sia, è un ex -carabiniere che bazzica i corridoi e le stanzine socchiuse del SISMI (i servizi segreti italiani per la sicurezza militare). Nel '99 ha 61 anni e sono passati 22 anni dalla sua espulsione dal corpo dei carabinieri per "difetti di comportamento". E qualche difettuccio in effetti il buon ex capitano Martino ce l'ha, è il suo mestiere. Spia, e la sua lingua fa la spola fra Francia e Italia. Quando Martino riesce a tradire contemporaneamente i segreti militari e dell'una e dell'altra va a letto contento. Ma è una professione come un'altra.
Da un po' di tempo è però finito sul lastrico. Non gli vengono commissionate più tante soffiate - si sono accorti della sua incapacità - e deve farsi venire in mente qualche buona idea per sbarcare il lunario.
Fra il 1999 e il 2000 la Francia intanto ha una gatta da pelare. In Niger, pare che alcuni stiano prosciugando la miniera dismessa di uranio grezzo che i francesi ancora tengono lì. Ci si scervella (in francese, per giunta) senza riuscire a a capire chi siano i saccheggiatori e dove vada a finire quell'uranio. E qui entra in azione l'italian bug. Martino capisce che può fare un bel servigio agli amici francesi, ma soprattutto a se stesso, venendo a capo di quell'enigma. Ovviamente non sa assolutamente chi diamine siano i contrabbandieri di Uranio né intende scoprirlo, ma sa chi è Antonio Nucera, suo amico stretto e vicecapo del centro Sismi di viale Pasteur, a Roma. Perché chiamare in causa Nucera? Negli anni '80 pare ci sia stato realmente un tentativo di comprare uranio in Niger e come conseguenza di quell'affare sfumato Nucera ha in mano carte che potevano costituire, per così dire, un buon canovaccio di partenza. Nucera serviva a Martino per confezionare e completare una montatura. Ingredienti bolli, timbri, documenti ufficiali e tutto quello che potesse essere utile per incriminare agli occhi della Francia (e del mondo, perché no) l'Iraq. Questa la tesi di Martino: Saddam Hussein sta trafugando uranio per costruire l'atomica.
La notte di Capodanno del 2001, l'ambasciata del Niger a Roma viene depredata di ceralacche e carte intestate, non senza la collaborazione di qualche basista interno. Poco dopo, il dossier accusatorio è pronto, il pacchetto regalo viene consegnato alla Direction Générale de la Sécurité Extérieure (Dgse), che lo accetta e liquida Martino (e la banda che c'è dietro di lui) con qualche spicciolo. Ma già a una prima più approfondita occhiata gli agenti del Dgse si rendono conto che è un tarocco grossolano. E' addirittura sbagliato il nome di un ministro del Niger. Si fanno quattro risate, dicono Merde! Italien, tutt imbruglion! chiudono tutto e se ne vanno in enoteca. Siamo al principio del 2001, Martino è già in Costa Azzurra a spassarsela e non è ancora arrivato l'11 settembre.


Arriva la catastrofe dell'11 settembre e Bush sparge in giro la voce che vuole dare la colpa a Saddam Hussein, è un'occasione troppo ghiotta. Berlusconi, prono e pronto come non mai, sollecita allora il capo del Sismi, Nicolò Pollari, a darsi da far per accontentare il potente alleato d'oltreoceano. Pollari incita i suoi e in particolare il responsabile del settore "Armi di distruzione di massa", il colonnello Alberto Manenti.
Manenti assume come suo "collaboratore" quell'Antonio Nucera che stava per andarsene in pensione dopo il colpo gobbo francese. La fibrillazione è ai massimi livelli. Bush preme per trovare la pistola fumante che incriminerebbe Hussein e giustificherebbe l'intervento militare.
E il gatto e la volpe Nucera e Martino cosa fanno? Ricordano di aver fatto qualche fotocopia del dossier fasullo impapocchiato poco tempo prima per i francesi e nell'autunno del 2001 lo inviano direttamente alla CIA sotto l'egida mica tanto velata del Sismi (Jeff Castelli, referente della CIA a Roma e Pollari garantiscono). Una copia del documento viene inviata anche ai servizi segreti britannici.
Nel febbraio del 2002 l'ambasciatore Joseph C. Wilson viene inviato dalla CIA in Niger per fare accertamenti su quel rapporto e dopo aver trascorso nello stato africano una decina di giorni la sua opinione è che lo scambio di uranio fra Niger e Iraq è "molto dubbio". In più, aggiunge Wilson che "Il rapporto non è molto dettagliato. Non è chiaro se l'agente che lo firma ha materialmente visto i documenti di vendita o ne ha avuto notizia da altra fonte". E sarà proprio lui, il 6 luglio del 2003 a scoperchiare il vaso di pandora delle falsità su quel rapporto.

Fermiamoci un attimo a ricapitolare: Berlusconi vuole mettersi in luce con Bush, Pollari vuole mettersi in luce con Berlusconi, Manenti con Pollari, e gli offre gli intrugli di Nucera e Martino.

Il clima alla casa bianca è quello a cui purtroppo ci siamo abituati. I falchi contro le colombe, con Bush falconiere e il canto delle colombe che si trasforma presto in squittio di topo bastonato. Questa guerra s'ha da fare, a tutti i costi.

E' il 12 settembre 2002 e Panorama, di proprietà del nostro Presidente del Consiglio, dà una mano a fugare tutti i dubbi di credibilità del rapporto taroccato e pubblica come scoop la notizia che l'Iraq starebbe comprando uranio in Niger (Panorama dice addirittura "Nigeria" invece di "Niger"). L'opinione pubblica viene dunque cucinata, e il 24 settembre anche Blair annuncia che la sua intelligence è in possesso di prove inconfutabili.
In realtà, dietro tutto questo ci sarebbe duqnue la fortissima volontà di Bush di trascinare gli Stati Uniti in guerra, e la fortissima volontà dei suoi cortigiani alla CIA di compiacerlo. Il rapporto italiano, durante l'escalation che porterà al conflitto, viene solo evocato, ma nessuno dei diretti interessati lo impugna mai o lo riesamina, nemmeno nelle riunioni ufficiali.
Nel gennaio del 2003 Bush nel discorso sullo stato dell'Unione pronuncia le famose 16 parole che condannano Saddam Hussein senza che nessuno lo abbia mai materialmente colto con le mani nella marmellata d'uranio.
Il 20 marzo del 2003 l'Iraq viene invaso e la gente muore come mosche. Pure più di prima.

E sapete cosa dice Bush - una volta scoperta la magagna - per tenere ancora l'Iraq sotto i suoi speroni?
"Ok ok niente armi. Ma nascondono dei terroristi.
E vediamo se riuscite a smentire anche questa, adesso"



Quello che sta emergendo è difficilmente sopportabile. Presto tornerò a parlare di ragazzine (max 17 enni, ça va sans dire) ma quando l'indignazione scappa, scappa.

Ecco il link al post di Giuiello dove troverete i collegamenti alle tre parti dell'inchiesta giornalistica
http://www.ircnapoli.com/forum/show.asp?id=960664&fid=12&tid=0



Non siate polemici.
Grazie a tutti gli iscritti, senza i quali questa
comunità non avrebbe ragione di esistere...
VITA PRIMICERIO una di noi.



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La guerra manoscritta   3/11/2005 20.51.34 (195 visite)   random
   re:La guerra manoscritta   3/11/2005 21.0.50 (38 visite)   Kombo80
      si ma non è possibile che   3/11/2005 21.16.22 (31 visite)   random
         re:si ma non è possibile che   3/11/2005 21.24.3 (30 visite)   Kombo80
      re:La guerra manoscritta   3/11/2005 21.24.0 (41 visite)   autor
         Kombo stu scem   3/11/2005 21.25.58 (36 visite)   random
            re:Kombo stu scem   3/11/2005 21.27.10 (31 visite)   Kombo80
               re:Kombo stu scem   3/11/2005 21.27.45 (38 visite)   random
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   re:La guerra manoscritta   3/11/2005 21.24.26 (35 visite)   gay-o
   re:La guerra manoscritta   3/11/2005 22.21.26 (37 visite)   BLADErun (ultimo)

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