Nick: Bacco77 Oggetto: Kitchen Confidential Data: 10/9/2003 0.25.52 Visite: 8
Visto che siete appena tornati dalle vacanze non voglio appesantirvi con un consiglio alla lettura di un purpo,vi suggerirò qualcosa di divertente e non banale. Kitchen Confidential Antony Bourdain Feltrinelli € 15.00 La questione è:quanto ci possono appassionare le vicissitudini della dissoluta e nevrotica vita di u cuoco newyorkese sulla soglia della cinquantina,alle prese con droghe condimenti e collaboratori tutti inequivocabilmente tutti equivoci?La risposta,piuttosto sorprendente,ci viene leggendo Kitchen Confidential,raro,se non unico,caso di autobiografia ironico-culinaria scritta scritta con divertito cinismo da Bourdain,”chef” di rango di un noto ristorante di NY,non nuovo ad esperienze letterarie. Il libro non contiene ricette inesorabilmente irriproducibili,né abbinamenti delle stesse a vini da fideiussione bancaria,né ingredienti che richiederebbero un “gran tour” per essere reperiti.Tutt’altro.Si viene trascinati di peso,tra improperi poliglotti e schizzi di grasso bollente nel ventre molle della ristorazione:le cucine.Un mondo a parte,una viscere mefitica popolata da immigrati sottopagati e sfruttati,da grottesche creature strafatte e folli,dotate di un lessico e di un codice di comportamento difficilmente comprensibile ad un ignaro e affamato avventore.Eppure non si riesce a dubitare del fatto che il prodotto finale,la pietanza,non sia sublime:preparata con ingredienti di prima qualità,presentata con gusto e dal sapore incantevole. A Bourdain deve essere riconosciuto il merito di aver abbattuto un invisibile muro,di aver infranto un tabù che continua a proporci chef impeccabili calmi e serafici,più abituati a dissertazioni filosofiche sulla salatura del lardo o sulle 101 vie alla cottura del piccione svedese,che piuttosto alla cottura al dente di un quintale di mezzi ziti. Con affetto…..Bacco!
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