Nick: mir Oggetto: dammi una sensazione Data: 4/11/2005 14.55.57 Visite: 150
dammene una di quelle buone. Di quelle che tiri fuori quando pensi che stai per dare giù. Di quando ti accorgi che le giornate sono tutte uguali e che se qualcuno ti convince del contrario non te ne frega più niente delle giornate e vuoi solo spaccargli il muso. Ho visto un ragazzo magro far volare le dita su una tastiera e non so se volevo essere lui o la musica che usciva dalla finestra della sua stanza. I suoni uscivano per Soccavo City e bucavano l'umidità indifferente. Volavano sulle auto parcheggiate, tra i palazzi brutti e muti, tra gli odori di appena cucinato, sui cumuli di immondizia. Davanti alla musica ti senti qualcosa di più. Però poi finisce. C'est incroyable. Tutto si riduce a un piccolo ricordo che s'innesta in qualche impronunciabile parte del cervello. E' incredibile. E' incredibile questo fatto di essere un momento qualcosa e poi, il momento dopo, non esserlo più. Dovremmo parlare solo al passato, studiare solo storia, guardare solo all'indietro, avere solo album di foto perchè tutto quello che sentiamo è già passato. Me la dai una sensazione? Di quelle buone? La metto tra le altre, in quella parte impronunciabile del cervello. Sarà tua per sempre ma la userò io per avere un passato in cui credere di essere stato. http://www.librando.net "Se qualcuno si suicida perchè ascolta le mie canzoni è solo un idiota in meno". Marilyn Manson |