Nick: `Luk4s` Oggetto: Ore 12 e qualcosa Data: 14/9/2003 12.28.56 Visite: 29
Lieve lieve scorre il tempo, percorrendo sè stesso, schiavizzando le convenzioni di cui si veste. Ancora un tic, uno scatto, un numero che cambia, un Paolo che si veste, una Francesca che se ne fotte, un Tiziano che si lamenta, un Peppe in vacanza. Ancora un pensiero, roba di un attimo. Roba capace di far rabbrividire un pezzo di metallo grande quanto il mio sentire. Cioè... il mio sentirti. Ti dono la mia mano, e se lo vuoi, anche staccata dal braccio. Come ogni mio pensiero, come questa veduta sul ciglio, come la sensazione di cadere dal ciglio. Però il tempo passa e non ticchetta. Tu sei il tempo, l'immagine di qualche stagione che poi la ritrovo tra 3 stagioni; o di qualche ora che la ritrovo tra 23, o qualche domenica come questa, che la ritrovo tra 6 feriali. E sopratutto l'odore di un'asfissia, inebriante. Eppure, che ricordi, mai stato masochista. Mai amato me più di ora. Sarà ora di rimetterselo, l'orologio, ripartire da una convenzione, una qualunque, farmi rimettere le manette, anche alle caviglie. La produzione interiore riprende, e stavolta gli utili li divido per due.
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